In merito all’accoltellamento del giovane militante di destra durante le celebrazioni del 1° maggio, il Capogruppo del PdL al Consiglio comunale di Napoli Carlo Lamura, ha così dichiarato:
“Il clima di tensione che si è instaurato in Città è il frutto dell’azione prevaricatrice e violenta dei soliti gruppuscoli di estrema sinistra che imperversano in città. Teppisti che bivaccano nei cosiddetti “centri sociali,” che di sociale hanno ben poco e che sono tollerati e spesso addirittura coccolati dalle “istituzioni borghesi”.
“ Tutti ricordano – aggiunge Lamura - che il Comune di Napoli pagò 2Md di lire lo stabile di Via Gianturco denominato “Officina 99” sottraendo, per meri scopi elettorali, risorse economiche alle vere emergenze sociali della città. Come del resto tutti ricordano le dure prese di posizione del Sindaco e di alcuni esponenti della passata giunta regionale, contro il centro sociale di Casa Pound che precedettero lo sgombero forzato dei militanti di destra da parte delle forze dell’ordine”.
“Il grave ferimento del giovane studente di destra, avvenuto durante le celebrazioni del primo maggio, è caratterizzato oltre che dalle vili modalità dell’aggressione, anche per la montatura concertata dalla sinistra che cerca di far passare l’aggredito per aggressore o, nei migliori dei casi, per un provocatore. La verità è che il militante di destra stava tornando tranquillamente a casa accompagnato da un amico, per cui non vi è stato in realtà nessuno scontro fra gruppi di estremisti ma solo e lo ripeto una vile aggressione che, per un miracolo, non si è trasformata in “omicidio volontario”.
“Esprimo pertanto la mia solidarietà al ragazzo ferito – conclude Lamura - con l’augurio di una rapida e completa guarigione. Nel contempo invito il Questore ad incrementare gli sforzi investigativi per assicurare alla giustizia l’autore del ferimento, ma anche per dare un forte segnale che la violenza da qualsiasi parte provenga non sarà più tollerata nella nostra città”. Rivolgo nel contempo, un invito forte al Sindaco perché dia luogo immediatamente agli sgomberi dei centri sociali che ancora occupano edifici comunali o comunque pubblici. Tanto per scongiurare la malaugurata politica dei due pesi e delle due misure che non può che accrescere il clima di intolleranza e di violenza che attualmente si vive in città tra giovani di diverse fazioni politiche”.
|