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lunedì 23 maggio 2016 - In primo piano: PER NAPOLI FACCIAMO SQUADRA | Contattami al 3346469727 e su: info@carlolamura.it        

  Archivio comunicati stampa

  Archivio rassegna stampa

 :: venerdì 9 maggio 2008

LAMURA – SCHIFONE (A.N.): “PROSSIMI AD UN DRAMMATICO DISSESTO FINANZIARIO DEL COMUNE DI NAPOLI”!

In merito alla protesta dei lavoratori del Comune di Napoli in lotta per il riconoscimento degli aumenti contrattuali previsti dal C.C.N.L., i Consiglieri Comunali di A.N. Carlo Lamura e Luciano Schifone hanno dichiarato:

“E’ offensivo per la ...

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 :: sabato 3 maggio 2008

Lamura: "Il rinvio del Consiglio Comunale, una decisione ignobile e irresponsabile!"

Lamura:" E’ una vergogna apprendere tramite SMS soltanto alle ore 14 di venerdì, la decisione arbitraria e irresponsabile della Presidenza del Consiglio Comunale di rinviare la prossima seduta, nella quale si sarebbe dovuto discutere di Emergen...

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 :: domenica 27 aprile 2008

Lamura e Taglialatela:” Scongiurato il piano Amato per la soppressione dei commissariati della Polizia di Stato. Rilanciare iniziative concrete per la sicurezza in città.”

Lamura:” Il fallimento della proposta dell’ex Ministro Amato non può suscitare che viva soddisfazione in quanti avevano anticipato gli effetti devastanti di questo provvedimento.”

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 :: mercoledì 9 aprile 2008

SCUOLE, IL COMUNE PERDE I FONDI REGIONALI PER L’EDILIZIA SCOLASTICA.

LAMURA:" E’ assolutamente incomprensibile la superficialità e l’inettitudine con la quale il Comune di Napoli getta alle ortiche sostanziosi contributi pubblici indispensabili per un efficace funzionamento delle scuole cittadine che, notoriamente, ve...

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 :: mercoledì 9 aprile 2008

LAMURA DENUNCIA:" IL COMUNE PERDE I FONDI PER L’EDILIZIA SCOLASTICA."

PRESENTATA UNA INTERROGAZIONE URGENTE AL SINDACO PER CONOSCERE I NOMI DEI RESPONSABILI DELLO STAFF TECNICO DELL’ASSESSORATO ALL’EDILIZIA CHE SI E’ MACCHIATO DI INADEMPIENZE COSI’ GRAVI. TALI DA DETERMINARE LA MANCATA RISTRUTTURAZIONE DEGLI EDIFICI S...

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Sala Stampa

comunicati stampa


giovedì 24 agosto 2006

LAMURA (AN): COMUNE TUTELI INCOLUMITA’ DEI TIFOSI PARTENOPEI.

«Ho presentato una interrogazione urgente a risposta scritta per le problematiche che riguardano lo stadio San Paolo. Solo alcuni giorni fa i cittadini del parco di via G.B. Marino, 4 che si trova in prossimità degli spogliatoi dell’impianto tra il settore dei Distinti ed il settore della Curva B hanno inviato un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Napoli per segnalare il grave disagio che sia in occasione delle partite di calcio che di altri eventi che si svolgono al San Paolo sistematicamente si ripete». Lo rende noto il consigliere comunale di Alleanza Nazionale Carlo Lamura che sottolinea: «In particolare, i cittadini lamentano il violento scuotimento dei fabbricati vicini all’impianto sportivo con oscillazioni e grave inquinamento acustico. Ritengo che l’amministrazione comunale debba intervenire al più presto visto l’imminente inizio del campionato di calcio e la programmata partita della nazionale italiana. Né i cittadini residenti vicino allo stadio né le migliaia di cittadini tifosi che ogni domenica si recano a vedere la partita possono essere esposti a rischi continui. Per questo motivo nella mia interrogazione urgente inviata al Sindaco Iervolino ed agli assessori Ferdinando Di Mezza, Alfredo Ponticelli e Valeria Valente chiedo se non sia opportuno affidare ai tecnici della commissione di vigilanza della Prefettura di Napoli, già delegata a verificare l’agibilità dello stadio, anche la valutazione delle risultanze degli studi tecnici ripetutamente effettuati negli anni scorsi sia dall’Osservatorio Vesuviano che dall’Asl Napoli 1. Gli studi tecnici hanno riguardato l’analisi delle origini, delle cause e della intensità delle oscillazioni e fino ad oggi, stranamente, non si conoscono i risultati. Questo passaggio è utile a comprendere l’effettivo pericolo cui vengono esposti sia i residenti che i tifosi che accorrono allo stadio in modo da fugare qualsiasi dubbio sulla effettiva tutela della incolumità dei cittadini interessati».

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