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lunedì 23 maggio 2016 - In primo piano: PER NAPOLI FACCIAMO SQUADRA | Contattami al 3346469727 e su: info@carlolamura.it        

  Archivio comunicati stampa

  Archivio rassegna stampa

 :: lunedì 28 dicembre 2009

LAMURA (PdL): “Iervolino, Cicelyn e le 42 lampadine fulminate di Piazza del Plebiscito”.


Il Capogruppo del PdL in Consiglio Comunale di Napoli Carlo Lamura, in ordine alle polemiche sulle “mongolfiere di Cicelyn” ha dichiarato:

“Senza voler infierire su Cicelyn dopo le sue spontanee ammissioni di “fessaggine” pubblicate su not...

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 :: lunedì 14 dicembre 2009

Napoli, 14.12.2009 PDL: DOMANI OCCASIONE DECISIVA PER EVITARE ALLA CITTA’ UN ALTRO ANNO DI INUTILE AGONIA

Il gruppo del Pdl al Comune di Napoli, guidato da Carlo Lamura (Capogruppo) e composto da Raffaele Ambrosino, Gennaro Carbone, Dario Cigliano, Enrico Lucci, Umberto Minopoli, Vincenzo Moretto, Claudio Renzullo, Andrea Santoro, Luciano Schifone, Ciro ...

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 :: venerdì 4 dicembre 2009

LAMURA (PdL), APPELLO AL MINISTRO SCAJOLA: “RILANCIAMO IL CENTRO PRODUZIONE RAI DI NAPOLI”!

Lamura: “Da anni il centro di produzione RAI è oggetto di un lento ma progressivo depauperamento delle pur consistenti potenzialità dei suoi impianti, studi televisivi, sale di registrazione e di ogni struttura tecnico-operativa esistente all’inter...

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 :: mercoledì 2 dicembre 2009

LAMURA (PDL), APPELLO AL GOVERNO: INCENTIVIAMO LE AZIENDE MANIFATTURIERE E METALMECCANICHE IN CAMPANIA.

In merito allo stato di agitazione dei lavoratori ex Montefibre di Acerra e Ansaldo Breda, il Capogruppo del Pdl Carlo Lamura, componente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Comunale di Napoli, ha dichiarato:
“Esprimo viva solidari...

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 :: mercoledì 2 dicembre 2009

CARLO LAMURA, CAPOGRUPPO DEL PDL IN CONSIGLIO COMUNALE: SULLA SCIA DI CASAPOUND SI PROCEDA IMMEDIATAMENTE ALLO SGOMBERO DEGLI ALTRI IMMOBILI OCCUPATI ABUSIVAMENTE.

Lo sconcertante trattamento riservato a Casapound – esordisce il consigliere Lamura – conferma, senza ombra di dubbio, l’ostilità dell’amministrazione comunale nei confronti di esperienze socio-culturali che, seppur prolifiche e positive ...

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Sala Stampa

comunicati stampa


giovedì 24 agosto 2006

LAMURA (AN): COMUNE TUTELI INCOLUMITA’ DEI TIFOSI PARTENOPEI.

«Ho presentato una interrogazione urgente a risposta scritta per le problematiche che riguardano lo stadio San Paolo. Solo alcuni giorni fa i cittadini del parco di via G.B. Marino, 4 che si trova in prossimità degli spogliatoi dell’impianto tra il settore dei Distinti ed il settore della Curva B hanno inviato un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di Napoli per segnalare il grave disagio che sia in occasione delle partite di calcio che di altri eventi che si svolgono al San Paolo sistematicamente si ripete». Lo rende noto il consigliere comunale di Alleanza Nazionale Carlo Lamura che sottolinea: «In particolare, i cittadini lamentano il violento scuotimento dei fabbricati vicini all’impianto sportivo con oscillazioni e grave inquinamento acustico. Ritengo che l’amministrazione comunale debba intervenire al più presto visto l’imminente inizio del campionato di calcio e la programmata partita della nazionale italiana. Né i cittadini residenti vicino allo stadio né le migliaia di cittadini tifosi che ogni domenica si recano a vedere la partita possono essere esposti a rischi continui. Per questo motivo nella mia interrogazione urgente inviata al Sindaco Iervolino ed agli assessori Ferdinando Di Mezza, Alfredo Ponticelli e Valeria Valente chiedo se non sia opportuno affidare ai tecnici della commissione di vigilanza della Prefettura di Napoli, già delegata a verificare l’agibilità dello stadio, anche la valutazione delle risultanze degli studi tecnici ripetutamente effettuati negli anni scorsi sia dall’Osservatorio Vesuviano che dall’Asl Napoli 1. Gli studi tecnici hanno riguardato l’analisi delle origini, delle cause e della intensità delle oscillazioni e fino ad oggi, stranamente, non si conoscono i risultati. Questo passaggio è utile a comprendere l’effettivo pericolo cui vengono esposti sia i residenti che i tifosi che accorrono allo stadio in modo da fugare qualsiasi dubbio sulla effettiva tutela della incolumità dei cittadini interessati».

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