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LAMURA :NO ALLA RIDUZIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO ASSICURATO DA METRONAPOLI !!!
Il capogruppo del PdL Carlo Lamura, componete della Commissione Mobilità e Trasporti del Consiglio Comunale di Napoli, in merito al provvedimento di Metronapoli di anticipare la chiusura delle funicolari alle ore 22,00 e di sopprimere alcune corse de...
Lamura(PdL): Ormai acclarato: Meglio un Commissario Prefettizio per pochi mesi che questa maggioranza di “Sfrantummati”!
Lamura: “La triste sceneggiata di questa mattina del Presidente della Commissione Politiche Sociali del Consiglio Comunale di Napoli, dimostra in maniera inequivocabile che la crisi profonda della maggioranza che sostiene il Sindaco Jervolino è ormai...
LAMURA (P.D.L.): “Le dichiarazioni dei due Consiglieri Comunali del PdL sono pretestuose e fuor di luogo”.
Il Capogruppo del PDL Carlo Lamura in merito alle esternazioni a mezzo stampa dei colleghi Ambrosino e Santoro del PdL, ha dichiarato: “Le dichiarazioni dei due componenti del Gruppo comunale del PdL risultano pretestuose e senza alcun fondament...
LAMURA (P.D.L.): Nuove occasioni produttive per l’Area Orientale: “Un grande risultato della collaborazione tra Governo, Enti Locali e Parti Sociali”.
Il Capogruppo del PDL Carlo Lamura componente della Commissione Attività Produttive del Comune di Napoli in merito alle notizie per il varo del distretto degli elettrodomestici in Napoli Est; la nuova commessa affidata alla Ansaldo Breda di via Argi...
LAMURA (PdL): GIOVEDI PROSSIMO L’ASSESSORE SAGGESE CONVOCATO IN COMMISSIONE TRASPARENZA!
In merito alle esternazioni dell’Assessore Saggese sulla presunta compravendita di posti di lavoro nelle Partecipate Comunali, il Capogruppo del PdL in Consiglio Comunale Carlo Lamura ha dichiarato: “Ringrazio pubblicamente il Presidente del...
LAMURA (P.d.L.) “No alla chiusura del laboratorio di analisi del Distretto 25 dell’ASL Napoli 1
di Fuorigrotta e Bagnoli.”
In merito alla notizia dell’imminente chiusura del laboratorio di analisi del Distretto Sanitario n°25 ospitato presso la sede ex INAM di via Winspeare a Fuorigrotta, il Capogruppo del P.d.L. Carlo Lamura ha dichiarato: "Rivolgo un accorato appello al Presidente della Giunta Regionale, on. Caldoro, perché sia scongiurata l’ipotesi di chiusura del laboratorio di analisi e patologia clinica del Distretto 25, indispensabile e unico presidio sanitario territoriale dei quartieri flegrei della nostra città". "Il laboratorio di analisi di Fuorigrotta, recentemente ristrutturato dopo anni di interminabili lavori, è dotato delle apparecchiature dignostiche e strumentali per indagini cliniche e microbiologiche alla avanguardia in tutta la Regione Campania. Esso costituisce un fiore all’occhiello per la Sanità Pubblica - aggiunge Lamura - e fornisce assistenza di qualità ad una utenza che supera i 250.000 abitanti con gli assistiti dei quartieri di Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo e Pianura, oltre a diversi altri Distretti sanitari della città che convergono su questo polo diagnostico di eccellenza dell’area Flegrea". "Un laboratorio di analisi che effettua oltre 200.000 prestazioni annue con una media giornaliera di oltre 80/100 prelievi". "Non si può cancellare così, a cuor leggero, un presidio sanitario che garantisce prestazioni eccezionali tanto in termini numerici che di qualità della risposta diagnostica. Non può essere compiuta una scelta di dubbia efficacia caricando sul laboratorio di analisi dell’Ospedale San Paolo la vasta platea degli assistiti del comprensorio flegreo. Significherebbe appesantire l’Ospedale di via Terracina a danno della qualità della assistenza sanitaria dello stesso nosocomio Flegreo". "Sulla salute non si scherza - conclude Lamura - e pertanto siamo certi che il Presidente Caldoro saprà revocare la valutazione frettolosa e per certi versi scandalosa compiuta dall’ex Commissario Straordinario Zuccatelli che, con questa proposta delirante di presunta razionalizazione della spesa sanitaria, dimostra totale ignoranza della realtà napoletana e delle esigenze di tutela della salute pubblica di un comprensorio densamente popolato, cui afferisce un solo presidio ospedaliero, già abbondantemente sovraffollato e ai limiti del blocco delle attività assistenziali".