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CARLO LAMURA (CAPOGRUPPO PDL): AMBULATORI PUBBLICI CHIUSI DI SABATO, UN GRAVE ATTENTATO ALLA SALUTE DEI CITTADINI!
“Nonostante il commissariamento della sanità in Campania abbia evidenziato gli sprechi vergognosi della sanità pubblica nella nostra regione, non si è ancora messo mano alla razionalizzazione dei servizi assistenziali territoriali che continuano ad e...
LAMURA (CAPOGRUPPO PDL): FONDI EUROPEI E COMMERCIO AMBULANTE, LA NUOVA ALCHIMIA DELLA REGIONE CAMPANIA!!!
Il Capogruppo del Pdl in seguito alla decisione della Regione Campania di destinare i fondi Paser ai mercatini napoletani in giro per l’Europa ha dichiarato: “La realtà imprenditoriale campana vanta dei poli di eccellenza che, nonostante le ...
LAMURA (CAPOGRUPPO PDL): FINALMENTE SI AVVIA LA ZONA FRANCA NELL’AREA ORIENTALE DELLA CITTA’
Il Capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, Carlo Lamura, in merito al varo dell’ area franca in Città, ha dichiarato: “Esprimo a nome del Gruppo Consiliare del PDL in Consiglio Comunale di Napoli, vivo compiacimento e soddisfazione per l’iniziat...
LAMURA (CAPOGRUPPO PDL)BIRRA PERONI: IL COMUNE SOSPENDA IMMEDIATAMENTE LE AUTORIZZAZIONI ALLA SOC. MINOTER PER INADEMPIENZE NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI.
Il Capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, Carlo Lamura, in relazione alla sacrosanta protesta dei lavoratori dell’ ex stabilimento Birra Peroni di Miano ha dichiarato: “Esprimo a nome del Pdl la più totale solidarietà ai lavoratori dell’ex Birr...
Lamura - Schifone (Pdl) appello a Minisci (Pd) E Nicodemo(Sinistra e libertà): apriamo insieme il dialogo con i giovani di casapound.
Dopo le violente polemiche che hanno incendiato le sedute del Consiglio comunale e gli episodi di violenza scoppiati per le vie della città, il Capogruppo Lamura e il consigliere Schifone invitano Minisci (Pd) e Nicodemo (Sinistra e Libertà) ad incon...
LAMURA (P.d.L.) “No alla chiusura del laboratorio di analisi del Distretto 25 dell’ASL Napoli 1
di Fuorigrotta e Bagnoli.”
In merito alla notizia dell’imminente chiusura del laboratorio di analisi del Distretto Sanitario n°25 ospitato presso la sede ex INAM di via Winspeare a Fuorigrotta, il Capogruppo del P.d.L. Carlo Lamura ha dichiarato: "Rivolgo un accorato appello al Presidente della Giunta Regionale, on. Caldoro, perché sia scongiurata l’ipotesi di chiusura del laboratorio di analisi e patologia clinica del Distretto 25, indispensabile e unico presidio sanitario territoriale dei quartieri flegrei della nostra città". "Il laboratorio di analisi di Fuorigrotta, recentemente ristrutturato dopo anni di interminabili lavori, è dotato delle apparecchiature dignostiche e strumentali per indagini cliniche e microbiologiche alla avanguardia in tutta la Regione Campania. Esso costituisce un fiore all’occhiello per la Sanità Pubblica - aggiunge Lamura - e fornisce assistenza di qualità ad una utenza che supera i 250.000 abitanti con gli assistiti dei quartieri di Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo e Pianura, oltre a diversi altri Distretti sanitari della città che convergono su questo polo diagnostico di eccellenza dell’area Flegrea". "Un laboratorio di analisi che effettua oltre 200.000 prestazioni annue con una media giornaliera di oltre 80/100 prelievi". "Non si può cancellare così, a cuor leggero, un presidio sanitario che garantisce prestazioni eccezionali tanto in termini numerici che di qualità della risposta diagnostica. Non può essere compiuta una scelta di dubbia efficacia caricando sul laboratorio di analisi dell’Ospedale San Paolo la vasta platea degli assistiti del comprensorio flegreo. Significherebbe appesantire l’Ospedale di via Terracina a danno della qualità della assistenza sanitaria dello stesso nosocomio Flegreo". "Sulla salute non si scherza - conclude Lamura - e pertanto siamo certi che il Presidente Caldoro saprà revocare la valutazione frettolosa e per certi versi scandalosa compiuta dall’ex Commissario Straordinario Zuccatelli che, con questa proposta delirante di presunta razionalizazione della spesa sanitaria, dimostra totale ignoranza della realtà napoletana e delle esigenze di tutela della salute pubblica di un comprensorio densamente popolato, cui afferisce un solo presidio ospedaliero, già abbondantemente sovraffollato e ai limiti del blocco delle attività assistenziali".