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LAMURA (P.d.L.): Appello del Gruppo Consiliare del PDL in Comune di Napoli: “Caldoro salvi i lavoratori di Villa Russo”.
“L’epilogo della vicenda di Villa Russo non può ulteriormente aggravare la situazione lavorativa dei circa 300 dipendenti della storica struttura sanitaria specializzata nell’assistenza geriatrica in città”.
PDL: Piano Sociale, mai in aula nelle sedute in seconda convocazione, espediente di una maggioranza inesistente.
LAMURA:"Intervengo in apertura del dibattito sul piano sociale di zona per anticipare a nome del PDL e di tutti gli altri gruppi di opposizione l’indisponibilità politica a partecipare a riunioni convocate con l’espediente della 2^ convocazione, art...
LAMURA (pdl): “ LA GESAC GARANTISCA CERTEZZE OCCUPAZIONALI AI LAVORATORI DEL DUTYFREE (AEROPORTO DI CAPODICHINO)”.
In merito al licenziamento dei lavoratori occupati nel dutyfree dell’Aeroporto di Capodichino, il Capogruppo del PDL in Consiglio Comunale di Napoli, Carlo Lamura ha dichiarato: “Lo scorso mese di settembre la Società Dufrital, che da diversi ann...
FONDI UE REGIONE CAMPANIA: SOLDI SPERPERATI DA BASSOLINO.
BORGHEZIO SBAGLIA QUANDO ATTACCA CLASSE DIRIGENTE MERIDIONALE
(ANSA) - NAPOLI, 22 NOV - "Lodevole è stata l’iniziativa del senatore Borghezio di evidenziare a livello di Parlamento Europeo gli sperperi di fondi comunitari destinati allo sviluppo della Campania e, al contrario, colposamente dirottati
LAMURA :NO ALLA RIDUZIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO ASSICURATO DA METRONAPOLI !!!
Il capogruppo del PdL Carlo Lamura, componete della Commissione Mobilità e Trasporti del Consiglio Comunale di Napoli, in merito al provvedimento di Metronapoli di anticipare la chiusura delle funicolari alle ore 22,00 e di sopprimere alcune corse della linea 1 della metro, oltre alla chiusura completa di esercizio della linea 6 (Fuorigrotta – Mergellina), ha dichiarato:
“E’ incomprensibile e ingiustificata la decisione di Metronapoli di sopprimere alcune corse della linea 1 e anticipare la chiusura delle due funicolari cittadine, motivando tale provvedimento con la mancata corresponsione dei canoni di esercizio da parte del Comune di Napoli, proprio quando l’amministrazione Jervolino si accinge a conferire 10 milioni di euro a Metronapoli (da 21 a 31 milioni) quale aumento di capitale della società di trasporto cittadino”. “ Altra questione ed altra storia – aggiunge il capogruppo del PdL- può essere quella di sospendere completamente l’esercizio della linea 6 ( Mostra – Mergellina), tanto per la inutilità assoluta di questa tratta di metropolitana che, attualmente, copre solo 1,5 Km di esercizio su un percorso già assicurato dalla linea 2 ( ex direttissima) dalla Ferrovia Cumana e da diverse linee su gomma di ANM e SEPSA”. “Avevamo fortemente contestato l’iniziativa meramente propagandistica di attivare una linea di trasporto inutile ed improduttiva, inaugurata in pompa magna dall’allora Presidente del Consiglio Romano Prodi nel febbraio del 2007 – sottolinea Lamura -. Una vergognosa quanto costosa messa in scena che ci impone oggi, alla luce della decisione di sospendere il servizio della linea 6, di inviare gli atti alla Corte dei Conti per valutare il danno erariale fino ad oggi prodotto alle finanze comunali con l’attivazione di un servizio di pubblico di trasporto, utilizzato in questi anni soltanto da poche decine di persone al giorno”. “Si sposti dunque il personale attualmente impegnato sulla linea 6 alle altre linee della metropolitana e sulle due funicolari cittadine – continua l’esponente del P.d.L-, al fine di migliorare e piuttosto incrementare il servizio pubblico affidato a Metronapoli, garantendo la continuità delle attività lavorativa dei macchinisti e dell’altro personale attualmente in servizio sulla linea 6”. “L’Amministrazione Comunale – conclude Lamura – si adoperi concretamente per la velocizzazione dei lavori della linea 6 della metro, attraverso il raddoppio della attività di scavo anche nelle ore notturne. Tanto per dimezzare i tempi di completamento dell’opera fino a P.zza Municipio e liberare la Città dalla morsa paralizzante dei cantieri di lavoro”