comunicati stampa

lunedì 8 marzo 2010

“Il Vicesindaco Santangelo è persona molto avveduta e profondo conoscitore delle regole della politica oltre che del funzionamento degli organi istituzionali quali il Consiglio Comunale. Pertanto non si capisce perché si ostini a scaricare sulle opposizioni la responsabilità del mancato raggiungimento del numero legale nelle tre giornate previste per la discussione del cosiddetto “Piano Casa”in Consiglio Comunale.
“Il PdL, al contrario,- continua il consigliere Lamura ritenendo necessario una più avveduta regolamentazione della materia urbanistica in discussione, aveva già predisposto qualificati emendamenti suggeriti anche da urbanisti e tecnici qualificati del settore, perché fosse licenziato un provvedimento ampiamente condiviso, scevro da ogni forma di possibile speculazione e finalizzato esclusivamente alla armonizzazione delle nuove esigenze abitative della città, con quelle dello sviluppo e dell’occupazione”.
“La realtà è dunque molto diversa,-aggiunge il capogruppo- e ha responsabili facilmente e incontrovertibilmente individuati nella attuale Giunta Regionale e nell’Amministrazione Comunale di Napoli.
“La Regione Campania infatti ha imposto, inspiegabilmente,termini di approvazione troppo stringenti ed inattuabili da parte dei comuni campani, mentre la giunta Jervolino è certamente responsabile del “flop” determinatosi in Consiglio Comunale con ben tre sedute andate a vuoto o revocate all’ultimo istante. Tanto ed esclusivamente per la impossibilità di trovare un accordo tra le componenti della variegata, instabile e inconcludente maggioranza di centro – sinistra”.
“Il Vicesindaco Santangelo -conclude l’esponente pidiellino- conosce bene la triste realtà della sua coalizione di “sfrantummati” e non può scadere in dichiarazioni che offendono l’intelligenza e il buon senso di tutti i suoi concittadini”

L’Addetto Stampa