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Napoli, 14.12.2009
PDL: DOMANI OCCASIONE DECISIVA PER EVITARE ALLA CITTA’ UN ALTRO ANNO DI INUTILE AGONIA
Il gruppo del Pdl al Comune di Napoli, guidato da Carlo Lamura (Capogruppo) e composto da Raffaele Ambrosino, Gennaro Carbone, Dario Cigliano, Enrico Lucci, Umberto Minopoli, Vincenzo Moretto, Claudio Renzullo, Andrea Santoro, Luciano Schifone, Ciro ...
LAMURA (PdL), APPELLO AL MINISTRO SCAJOLA: “RILANCIAMO IL CENTRO PRODUZIONE RAI DI NAPOLI”!
Lamura: “Da anni il centro di produzione RAI è oggetto di un lento ma progressivo depauperamento delle pur consistenti potenzialità dei suoi impianti, studi televisivi, sale di registrazione e di ogni struttura tecnico-operativa esistente all’inter...
LAMURA (PDL), APPELLO AL GOVERNO: INCENTIVIAMO LE AZIENDE MANIFATTURIERE E METALMECCANICHE IN CAMPANIA.
In merito allo stato di agitazione dei lavoratori ex Montefibre di Acerra e Ansaldo Breda, il Capogruppo del Pdl Carlo Lamura, componente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Comunale di Napoli, ha dichiarato: “Esprimo viva solidari...
CARLO LAMURA, CAPOGRUPPO DEL PDL IN CONSIGLIO COMUNALE: SULLA SCIA DI CASAPOUND SI PROCEDA IMMEDIATAMENTE ALLO SGOMBERO DEGLI ALTRI IMMOBILI OCCUPATI ABUSIVAMENTE.
Lo sconcertante trattamento riservato a Casapound – esordisce il consigliere Lamura – conferma, senza ombra di dubbio, l’ostilità dell’amministrazione comunale nei confronti di esperienze socio-culturali che, seppur prolifiche e positive ...
LAMURA (PDL): FORUM CULTURE, ODDATI HA FRETTA.
COME SEMPRE SI BADA A INTERESSI PERSONALI E NON DELLA CITTA’
Carlo Lamura, capogruppo Pdl in Consiglio Comunale, intervenendo sulla nuova delibera del Forum delle Culture ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Presenteremo immediatamente ricorso al TAR contro la nuova delibera sul Forum delle Culture non perché ci interessa dilazionare il tempo per eseguire magari le nomine con un’amministrazione di altro colore politico, ma solo perché, come abbiamo sempre denunciato in consiglio comunale, ci sono una serie di criticità che vanno verificate. In particolare va approfondita la “governance” della fondazione, l’inspiegabile assenza di alcune istituzioni locali e le dirimenti questioni di carattere patrimoniale, oltre alla corretta impostazione amministrativo-contabile contenute nella delibera. Avremmo potuto tranquillamente sostenere la delibera, perché il nostro è un approccio costruttivo e non strumentale. Col voto favorevole del Pdl sarebbe stato anche più semplice ottenere l’iter di approvazione per il grande evento, ma non è questo il problema. La vera questione è che Oddati ha fretta di chiudere perché non gli resta molto tempo per ottenere l’investitura nella fondazione da parte del governatore Bassolino. Ancora una volta il centrosinistra dimostra di tenere più agli interessi personali che non a quelli della città».