Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
LAMURA (AN): “ Il Sindaco di Napoli invoca la proroga degli sfratti al Governo ed intanto….cita la Romeo perché non sfratta gli inquilini del Comune !!!”.
“L’ipocrisia, è notorio, è uno dei caratteri salienti dei politici del centrosinistra. Ma oggi si è superato ogni limite! – afferma il capogruppo di A.N – lo dimostra la richiesta avanzata dal Sindaco di Napoli ai Ministri Matteoli e Letta di predisp...
ANCORA DUE CASI DI CATTIVA AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE DI NAPOLI:BANCA D’ITALIA E ROMEO SPA "SPOGLIANO" IL PATRIMONIO!
Lamura: E’ sconcertante il comportamento dell’amministrazione che corre ai ripari soltanto quando viene chiamata in giudizio. Il caso della Banca d’Italia, così come lo scontro con la Romeo, dimostrano la totale assenza di una gestione corretta e ocu...
Schifone e Lamura A.N. - P.D.L.: Crisi Metronapoli il Sindaco intervenga in Consiglio Comunale!
“Lo sciopero odierno di 2 ore del personale di Metronapoli deve richiamare con forza l’attenzione del Sindaco e dell’Assessore Realfonzo sulla drammatica situazione economica e di gestione venutasi a creare nella società che gestisce il servizio met...
LAMURA, PDL : Il rinvio del Consiglio Comunale, un provvedimento di buon senso.
Carlo Lamura: “Il P.d.L. non è pregiudizialmente contrario all’ atto deliberativo della Giunta Jervolino sul cosiddetto “Piano Casa,” che smentisce le ingessature e i vincoli rigidi imposti solo 10 anni orsono dalla stessa maggioranza di centro sinistra con l’approvazione del Piano Regolatore Generale della città di Napoli – esordisce Lamura - “.
“ Se con questo provvedimento la giunta Jervolino cambia registro è perché era completamente sbagliata l’impostazione del PRG che, di fatto, ha bloccato in questi anni ogni possibilità di nuova edilizia in città alimentando l’abusivismo di necessità e favorendo l’esodo di migliaia di famiglie napoletane verso i comuni dell’ hinterland, per trovare nuove abitazioni e a prezzi assolutamente più convenienti”.
“Tuttavia la maggioranza di centro-sinistra – continua il Capogruppo del P.d.L. - è spaccata al suo interno anche su questo provvedimento troppo frettolosamente portato all’attenzione del Consiglio Comunale. Lo dimostrano le continue revoche delle sedute di Consiglio e il ripetersi del mancato raggiungimento del numero legale. E’ per questo motivo che il PdL ha proposto la “cancellazione” delle sedute dell’assise cittadina già programmate, raccogliendo il consenso dei gruppi politici di maggioranza e dello stesso Presidente del Consiglio Comunale.
“ Siamo convinti – aggiunge Lamura - che un provvedimento così importante per Napoli non possa esaurirsi in una sola seduta di Consiglio Comunale. La tempistica imposta dalla legge regionale è troppo stringente e inopportuna. Vi è al contrario la necessità di un sereno,approfondito e proficuo confronto con le parti sociali, le Università napoletane, le categorie imprenditoriali del settore, al fine di licenziare un provvedimento che può costituire, se condiviso, un concreto strumento di sviluppo della città per i prossimi 30 anni.
“E’ tuttavia oltremodo indispensabile evitare ogni forma possibile di speculazione - conclude il capogruppo del PdL – e pertanto va chiarito senza ombra di dubbio l’attuale sperequazione prevista nel deliberato, ove in aree omogenee della zona orientale è consentito un robusto incremento abitativo e, in altre aree limitrofe, tale opportunità è negata o fortemente ridimensionata. Così come è necessario conoscere, sempre negli ambiti della ex zona industriale, i siti che potranno ospitare nuove attività produttive previste dal provvedimento governativo per la istituzione della zona franca urbana, al fine di armonizzare l’esigenza abitativa con quella dello sviluppo e dell’occupazione.