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Lamura (Pdl): la Banca del Sud, un volano per il mezzogiorno
In merito alla notizia dell’approvazione del disegno di legge per il varo della Banca del Sud, il Capogruppo del Pdl in Consiglio comunale, Carlo Lamura, dichiara: “Esprimo viva soddisfazione per il varo della Banca del Mezzogiorno, voluta forteme...
LAMURA (CAPOGRUPPO PDL) “Il Comune non paga: le scuole rischiano di tagliare il servizio mensa. ”
Neanche la scuola si sottrae alla politica economica scellerata e agli sperperi del centro-sinistra. Così esordisce Lamura, capogruppo della Pdl, nel commentare la delicata situazione in cui versano alcune scuole della II e della III municipalità. Il...
Lamura, capogruppo Pdl: “La soppressione delle fermate dei treni eurostar presso le stazioni di Mergellina e Campi Flegrei: un grave danno alla città.”
La decisione presa dai vertici di Trenitalia di eliminare quattro coppie di eurostar, sei della linea Roma Reggio Calabria e due della linea Roma Taranto dalle fermate di Napoli - Mergellina e Napoli - Campi Flegrei, ha sortito esclusivamente lo sco...
IL PDL CHIEDE AL SINDACO DI FARE UN PASSO INDIETRO: LA FONDAZIONE È UNA MACCHINA TROPPO FARRAGINOSA E POCO TRASPARENTE
Lamura(Pdl): Senza il Governo al Forum delle Culture mancano 150 milioni
Il rischio di perdere il Forum, però, c’è, osserva il capogruppo consiliare Pdl, Carlo Lamura,che ieri ha convocato una conferenza per spiegare la propria posizione: "Noi abbiamo sempre parlato di scarsa trasparenza e farraginosità di una fondazio...
LAMURA, PDL : Il rinvio del Consiglio Comunale, un provvedimento di buon senso.
Carlo Lamura: “Il P.d.L. non è pregiudizialmente contrario all’ atto deliberativo della Giunta Jervolino sul cosiddetto “Piano Casa,” che smentisce le ingessature e i vincoli rigidi imposti solo 10 anni orsono dalla stessa maggioranza di centro sinistra con l’approvazione del Piano Regolatore Generale della città di Napoli – esordisce Lamura - “.
“ Se con questo provvedimento la giunta Jervolino cambia registro è perché era completamente sbagliata l’impostazione del PRG che, di fatto, ha bloccato in questi anni ogni possibilità di nuova edilizia in città alimentando l’abusivismo di necessità e favorendo l’esodo di migliaia di famiglie napoletane verso i comuni dell’ hinterland, per trovare nuove abitazioni e a prezzi assolutamente più convenienti”.
“Tuttavia la maggioranza di centro-sinistra – continua il Capogruppo del P.d.L. - è spaccata al suo interno anche su questo provvedimento troppo frettolosamente portato all’attenzione del Consiglio Comunale. Lo dimostrano le continue revoche delle sedute di Consiglio e il ripetersi del mancato raggiungimento del numero legale. E’ per questo motivo che il PdL ha proposto la “cancellazione” delle sedute dell’assise cittadina già programmate, raccogliendo il consenso dei gruppi politici di maggioranza e dello stesso Presidente del Consiglio Comunale.
“ Siamo convinti – aggiunge Lamura - che un provvedimento così importante per Napoli non possa esaurirsi in una sola seduta di Consiglio Comunale. La tempistica imposta dalla legge regionale è troppo stringente e inopportuna. Vi è al contrario la necessità di un sereno,approfondito e proficuo confronto con le parti sociali, le Università napoletane, le categorie imprenditoriali del settore, al fine di licenziare un provvedimento che può costituire, se condiviso, un concreto strumento di sviluppo della città per i prossimi 30 anni.
“E’ tuttavia oltremodo indispensabile evitare ogni forma possibile di speculazione - conclude il capogruppo del PdL – e pertanto va chiarito senza ombra di dubbio l’attuale sperequazione prevista nel deliberato, ove in aree omogenee della zona orientale è consentito un robusto incremento abitativo e, in altre aree limitrofe, tale opportunità è negata o fortemente ridimensionata. Così come è necessario conoscere, sempre negli ambiti della ex zona industriale, i siti che potranno ospitare nuove attività produttive previste dal provvedimento governativo per la istituzione della zona franca urbana, al fine di armonizzare l’esigenza abitativa con quella dello sviluppo e dell’occupazione.