comunicati stampa

lunedì 28 dicembre 2009

Il Capogruppo del PdL in Consiglio Comunale di Napoli Carlo Lamura, in ordine alle polemiche sulle “mongolfiere di Cicelyn” ha dichiarato:

“Senza voler infierire su Cicelyn dopo le sue spontanee ammissioni di “fessaggine” pubblicate su noti quotidiani cittadini, è giusto e doveroso domandarsi per quale motivo la nostra città sia obbligata a subire, anno dopo anno, le imposizioni pseudo artistico-culturali del medesimo organizzatore nonché consulente artistico del Presidente della Regione che, con testarda determinazione, propina costosissimi quanto inutili eventi, per altro ai limiti del buon gusto, per gli allestimenti natalizi di Piazza del Plebiscito”.
“In luogo delle mongolfiere illuminate, poi miseramente ritirate, costate ai contribuenti oltre 500.000 Euro – aggiunge Lamura - un uomo di “cultura”, per altro Direttore di un Museo cittadino, avrebbe dovuto avere la sensibilità e il buon gusto di raccomandare al Sindaco innanzitutto il ripristino dell’impianto di illuminazione delle facciate di Palazzo Reale”.
“Con una spesa irrisoria di meno di 100 Euro si sarebbero potute comprare le 42 lampadine da tempo fulminate e che sono posizionate in apposite plafoniere incastrate tra i cosìdetti “basolati di pietra lavica” di Piazza del Plebiscito. Lampade che forniscono l’illuminazione all’arco di ingresso di Palazzo Reale e alle 8 statue dei Re di Napoli posizionate lungo la facciata del palazzo, grazie ad un fascio di luce intenso che, dal basso, illumina in maniera suggestiva e assolutamente idoneo l’intero complesso monumentale”.
“Sono certo che questa disattenzione del Sindaco e del consulente artistico Cicelyn in ordine al buio assoluto di Piazza del Plebiscito e alla necessità ormai improcrastinabile di sostituire le 42 lampadine fuori uso, sia risolta in tempi rapidi” - conclude Lamura - in caso contrario, il Gruppo comunale del PdL, in occasione della Festa della Befana, porterà in dono al Sindaco le 42 lampadine necessarie ad illuminare adeguatamente uno dei più suggestivi monumenti cittadini assicurando, nel contempo, maggiore sicurezza a coloro che si avventurano di sera nell’attraversamento di Piazza del Plebiscito”.