Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
Casa Pound: Patetici e strumentali gli attacchi della sinistra.
Carlo Lamura: Si permettono di parlare di legalità e di occupazioni abusive, proprio loro che negli ultimi anni hanno consentito l’occupazione di strutture pubbliche benedicendole come forme di aggregazione sociale per i giovani. Due pesi e due mi...
Il San Paolo
Vertice Iervolino-De Laurentiis per rivedere la convenzione | Il progetto
La proposta (gratuita) della La.Ser pervenuta al Comune
Via copertura in 45 giorni: nuovo progetto per lo stadio
Ipotesi illustrata in Consiglio comunale dal capogruppo del Pdl,Carlo Lamura. Secondo la «La.Ser. Srl», che si farebbe carico anche della direzione dei lavori, l’intervento prevederebbe «lo smontaggio e lo smaltimento a discarica della copertura ...
Da abbattere o rifare? Ecco le ipotesi per
il San Paolo del terzo millennio
È di queste ore la notizia che un consorzio di imprese edili ha predisposto uno studio, firmato dall’ingegner Fulvio Serù, illustrato in Consiglio comunale dal capogruppo del Pdl, Carlo Lamura, per rimuovere a costo zero la copertura dello ...
COMUNE DI NAPOLI: PDL, CARLO LAMURA NUOVO CAPOGRUPPO.
Lamura: "Incarico importante che cercherò di svolgere nel migliore dei modi e di concerto con tutti i colleghi dei gruppi del centro-destra attualmente confluiti nel PDL. Il mio impegno sarà quello di portare al più presto i cittadini napoletani alle...
ILLUMINAZIONI NATALIZIE :
DISCRIMINAZIONE TRA I QUARTIERI DELLA CITTA’
Il capogruppo del PDL in Consiglio Comunale di Napoli, Carlo Lamura, in merito alla notizia apparsa sulla stampa di impegnare oltre 500.000 € per le luminarie natalizie in città, ha dichiarato: “E’ suggestivo sapere che l’EPT di Napoli si preoccupi di illuminare la città per dare ai turisti l’idea di una città in festa. E’ però inspiegabile che ci sia discriminazione tra una strada ed un’altra. L’anno scorso L’EPT con 240.000 euro e con il contributo al 50% dei commercianti tentò di illuminare tutta Napoli , la cosa non riuscì perché lo stesso ente si ridusse ad organizzare il tutto tra ottobre e novembre (si pensi che Vienna ma anche Salerno con grande anticipo scelgono, nel mese di gennaio, le luminarie impegnando già la spesa) . Quest’anno, nonostante il budget sia esattamente il doppio, ovvero 500.000 euro, la Regione bandisce, con la solita disorganizzazione dell’ultimo minuto, una gara per l’appalto delle luci a meno di un mese dalla tradizionale accensione per il giorno dell’Immacolata.” “Concordiamo con l’Ass. Marone sulla necessità di “rallegrare” le vie principali della città per una migliore accoglienza del turista, - continua Lamura - ma ci preoccupiamo fortemente dell’aspetto discriminante di tale scelta e il conseguente risultato di quartieri parzialmente illuminati e di intere aree totalmente spente. Ben sappiamo, al contrario, che il turista è abituato a individuare l’area metropolitana nella sua “interezza”, con iniziative che coinvolgono tutto il tessuto produttivo commerciale e artigianale della città. “Quest’anno può essere un’ occasione per rendere unica l’immagine della Napoli Natalizia, invece riscontriamo ancora incertezza e grande improvvisazione sui tempi della gara ,sulle scelte che discriminano intere aree della città, sulla confusione e i personalismi che regnano incontrastati nell’Assessorato al turismo della Regione Campania. Uno sperpero di fondi che - aggiunge ancora Lamura - invece di sostenere le attività commerciali del territorio urbano, già messe in ginocchio dalla crisi finanziaria, le seleziona in maniera impropria istituendo di fatto strade di serie a e di serie b. Chiediamo all’Ass.Valente del Comune di Napoli di garantire l’illuminazione nelle aree commerciali di tutta la città e di dare conto al Consiglio comunale delle scelte che saranno compiute”. “Come gruppo del PDL in Comune di Napoli, - conclude Lamura - allerteremo in Regione i nostri Consiglieri al fine di tutelare tutti i cittadini napoletani, oltre naturalmente i commercianti e gli artigiani, che rischiano di essere tagliati fuori da ogni forma di sostegno e di promozione territoriale di natura turistico – economica”.