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lunedì 23 maggio 2016 - In primo piano: PER NAPOLI FACCIAMO SQUADRA | Contattami al 3346469727 e su: info@carlolamura.it        

  Archivio comunicati stampa

  Archivio rassegna stampa

 :: martedì 16 novembre 2010

PIANO SOCIALE DI ZONA : SOSPESA LA SEDUTA LAMURA E SIGNORIELLO (P.D.L.): " ABBIAMO VINTO LA NOSTRA BATTAGLIA PER LA LEGALITA’ E PER IL RISPETTO DELLE REGOLE IN CONSIGLIO COMUNALE."

"L’epilogo della seduta odierna imperniata sul Piano Sociale di Zona è una vittoria del P.d.L che aveva sollevato ripetutamente la palese illegittimità delle sedute del consiglio comunale convocate con l’espediente della seconda convocazi...

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 :: sabato 6 novembre 2010

LAMURA (P.d.L.): PARCO DELLA MARINELLA: “L’ENNESIMO FALLIMENTO DELLA SINISTRA NAPOLETANA”!

“La pacifica manifestazione di protesta di questa mattina organizzata dai nostri concittadini dei quartieri di Mercato-Pendino, - dichiara il Capogruppo del PDL Carlo Lamura - dimostra in maniera inequivocabile lo stato di preoccupazione, di pericolo...

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 :: giovedì 4 novembre 2010

LAMURA (P.d.L.): “CALDORO SALVI I LAVORATORI DI VILLA RUSSO”.

LAMURA:"La situazione di grande confusione e di insicurezza determinatasi nella gestione della Clinica Geriatrica “Villa Russo” sta determinando un preoccupante scenario per i lavoratori della struttura sanitaria cittadina, ormai senza stipendio da d...

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 :: venerdì 29 ottobre 2010

LAMURA, PDL: Sul Piano Regolatore, scelte urbanistiche restrittive, illogiche ed inadeguate delle giunte di centro sinistra negli ultimi 17 anni.

In merito alle esternazioni del Vice Sindaco Santangelo rispetto alle intenzioni di approvare una variante al Piano Regolatore Generale della città, il Capogruppo del PDL Carlo Lamura al Comune di Napoli, ha reso la seguente dichiarazione:

“L...

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 :: lunedì 25 ottobre 2010

COMUNI: NAPOLI; LAMURA, CHE STA FACENDO ODDATI SUL FORUM?

- "Oddati e il Forum delle culture,
chi li ha visti?". Così, in una nota, il capogruppo del Pdl al
Consiglio comunale di Napoli, Carlo Lamura.
"La crisi dei rifiuti ha acuito le croniche difficoltà del
comparto del turismo a Napoli e i...

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Sala Stampa

comunicati stampa


venerdì 9 ottobre 2009

LAMURA (CAPOGRUPPO PDL) “Il Comune non paga: le scuole rischiano di tagliare il servizio mensa. ”

Neanche la scuola si sottrae alla politica economica scellerata e agli sperperi del centro-sinistra. Così esordisce Lamura, capogruppo della Pdl, nel commentare la delicata situazione in cui versano alcune scuole della II e della III municipalità. Il Comune di Napoli è debitore dal 2007 di circa 1.500.000 euro annui per il servizio mensa nei confronti di numerosi plessi scolastici e conferma in questo modo la sua incapacità nell’amministrare e collocare adeguatamente le risorse disponibili. Le scuole dell’infanzia effettuano la refezione su più di cinque turni a settimana per un costo annuo totale di 30.000 euro. Le scuole primarie garantiscono lo stesso servizio per due volte a settimana, il che equivale ad una spesa di 10.000 euro all’anno. Esauriti i fondi, i dirigenti scolastici si sono visti costretti a procedere a dolorosi tagli dell’organico, sacrificando parte del personale ATA. Le gare d’appalto, condotte al massimo ribasso dalle municipalità, hanno spinto i fornitori a non garantire la fondamentale figura del refezionista e a scaricare sulle scuole l’onere di organizzare un servizio mensa adeguato, nonché lo sgradevole, se non impossibile compito di attingere ad un personale ridotto ai minimi termini ed in attesa, ormai da tempi biblici, della busta paga.
Privare le scuole della necessaria refezione – incalza Lamura – significa costringere gli studenti a “ pranzi fai da te”, che potrebbero mettere a repentaglio qualsiasi misura di sicurezza igienico-sanitaria.
Gli istituti della II e III municipalità, cui si associano i dirigenti scolastici della V e dell’ VIII si limitano a richiedere che il servizio di distribuzione dei pasti non coinvolga il personale scolastico, ma la ditta vincitrice dell’appalto e/o l’amministrazione comunale, da sole in grado di garantire una corretta prassi igienica.
Allo stato attuale, che i debiti di qualsiasi genere vengano sanati sembra essere un’utopia, eppure il comune si dimostra capace di arricchire la propria sostanziale inadempienza con nuovi contributi- conclude Lamura - privando le scuole e gli studenti di un servizio-diritto elementare e perciò sacrosanto.

Federica Arfè
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