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lunedì 23 maggio 2016 - In primo piano: PER NAPOLI FACCIAMO SQUADRA | Contattami al 3346469727 e su: info@carlolamura.it        

  Archivio comunicati stampa

  Archivio rassegna stampa

 :: domenica 10 agosto 2008

A.N.:"Nuzzolo si dimetta, subito la riforma dei vigili."

LAMURA:”Alleanza Nazionale, con grande senso di responsabilità e rinnovando la piena solidarietà ai vigili napoletani, invita il sindaco Iervolino ad adoperarsi da subito per approvare già dal prossimo mese di settembre la riforma del Corpo della pol...

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 :: giovedì 7 agosto 2008

AN: “Forum delle Culture tra esigenze di propaganda e faide nel centrosinistra”.

LAMURA:"E’ inammissibile e contro ogni regola di buon senso che la riunione della Commissione Cultura del Consiglio Comunale di Napoli si sia trasformata in una ennesima e stucchevole conferenza stampa dell’Assessore Oddati, che ha riproposto per ore...

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 :: mercoledì 6 agosto 2008

A.N.: La campagna “Salva l’Italia” del PD: propaganda indegna ed impresentabile in Campania

Lamura:” La petizione, che già nasce a livello nazionale debole nelle motivazioni e nelle finalità apertamente propagandistiche, si dimostra palesemente ingestibile e difficilmente presentabile a Napoli e in Campania, da parte di quelle forze politi...

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 :: venerdì 1 agosto 2008

“GRANDI OPERE PUBBLICHE PER NAPOLI E LA CAMPANIA”: L’AMMINISTRAZIONE JERVOLINO METTA IN CAMPO LA STESSA SERIETA’ ED EFFICACIA MOSTRATA DAL GOVERNO BERLUSCONI.


“La firma al protocollo d’intesa che fa salire a oltre 15 miliardi di euro gli stanziamenti della “Legge Obiettivo” varata nel 2001 dal precedente Governo Berlusconi, consentirà di realizzare opere pubbliche fondamentali per l’economia della Regi...

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 :: venerdì 25 luglio 2008

AN: IL COMUNE DI NAPOLI ABBANDONA LA CTP.

Lamura:"E’ scorcentante decidere militarmente l’uscita del Comune di napoli dalla proprietà del consorzio Pubblico. tale decisione procurerà sicuramente contraccolpi finanziari per l’ente Provincia con serie preoccupazioni per i liv...

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Sala Stampa

comunicati stampa


venerdì 9 ottobre 2009

LAMURA (CAPOGRUPPO PDL) “Il Comune non paga: le scuole rischiano di tagliare il servizio mensa. ”

Neanche la scuola si sottrae alla politica economica scellerata e agli sperperi del centro-sinistra. Così esordisce Lamura, capogruppo della Pdl, nel commentare la delicata situazione in cui versano alcune scuole della II e della III municipalità. Il Comune di Napoli è debitore dal 2007 di circa 1.500.000 euro annui per il servizio mensa nei confronti di numerosi plessi scolastici e conferma in questo modo la sua incapacità nell’amministrare e collocare adeguatamente le risorse disponibili. Le scuole dell’infanzia effettuano la refezione su più di cinque turni a settimana per un costo annuo totale di 30.000 euro. Le scuole primarie garantiscono lo stesso servizio per due volte a settimana, il che equivale ad una spesa di 10.000 euro all’anno. Esauriti i fondi, i dirigenti scolastici si sono visti costretti a procedere a dolorosi tagli dell’organico, sacrificando parte del personale ATA. Le gare d’appalto, condotte al massimo ribasso dalle municipalità, hanno spinto i fornitori a non garantire la fondamentale figura del refezionista e a scaricare sulle scuole l’onere di organizzare un servizio mensa adeguato, nonché lo sgradevole, se non impossibile compito di attingere ad un personale ridotto ai minimi termini ed in attesa, ormai da tempi biblici, della busta paga.
Privare le scuole della necessaria refezione – incalza Lamura – significa costringere gli studenti a “ pranzi fai da te”, che potrebbero mettere a repentaglio qualsiasi misura di sicurezza igienico-sanitaria.
Gli istituti della II e III municipalità, cui si associano i dirigenti scolastici della V e dell’ VIII si limitano a richiedere che il servizio di distribuzione dei pasti non coinvolga il personale scolastico, ma la ditta vincitrice dell’appalto e/o l’amministrazione comunale, da sole in grado di garantire una corretta prassi igienica.
Allo stato attuale, che i debiti di qualsiasi genere vengano sanati sembra essere un’utopia, eppure il comune si dimostra capace di arricchire la propria sostanziale inadempienza con nuovi contributi- conclude Lamura - privando le scuole e gli studenti di un servizio-diritto elementare e perciò sacrosanto.

Federica Arfè
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