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lunedì 23 maggio 2016 - In primo piano: PER NAPOLI FACCIAMO SQUADRA | Contattami al 3346469727 e su: info@carlolamura.it        

  Archivio comunicati stampa

  Archivio rassegna stampa

 :: mercoledì 12 novembre 2008

FORUM CULTURE: AN, CENTROSINISTRA DILAPIDA RISORSE PUBBLICHE.

LAMURA:" Accampamento della Pace verso il Forum delle Culture è costata oltre un milione di euro. Una somma enrme della quale occorre chiarire la piena legittimaità di utilizzo."

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 :: martedì 14 ottobre 2008

LAMURA (AN): “Bene la riqualificazione dell’area Radaelli, ora si avvii il rilancio della STU per l’Area Nord di Napoli”.

Il Capogruppo di A.N. Carlo Lamura in merito alla riqualificazione del’ex fabbrica Radaelli, ha dichiarato:

“Esprimo il convinto compiacimento mio personale e dell’intero Gruppo di A.N. del Consiglio Comunale di Napoli per l’approvazione del P...

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 :: lunedì 13 ottobre 2008

LAMURA (A.N.): “Nessuna divisione sul rilancio dell’Area Nord di Napoli”.


In merito alle dichiarazioni dei Consiglieri Comunali del PdCI, il Presidente di A.N. ha così dichiarato:

“Sono stucchevoli e fuor di luogo, oltre che assolutamente strumentali le dichiarazioni del gruppo del PdCI in merito alla richiest...

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 :: lunedì 6 ottobre 2008

GRUPPO CONSILIARE DI AN:” Fiducia nell’operato della Magistratura ma è urgente fare piena luce sulla posizione del collega Marco Nonno “

Il capogruppo di Alleanza Nazionale al Comune di Napoli Carlo Lamura ha inoltrato una nota a nome del gruppo consiliare di AN sulla vicenda degli arresti per gli scontri di Pianura.

«Siamo fiduciosi nell’operato della Magistratura napole...

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 :: venerdì 3 ottobre 2008

LAMURA (AN) E AMBROSINO (F.I.): ” La sinistra non alimenti contrapposizioni razziali “

I Capi Gruppo Consiliari di A.N. e F.I Carlo Lamura, e Raffaele Ambrosino, in merito alla manifestazione antirazzista di Caserta di sabato 4 ottobre hanno reso la seguente dichiarazione:

“Esprimiamo la più totale e convita solidarietà agli ext...

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Sala Stampa

comunicati stampa


venerdì 9 ottobre 2009

LAMURA (CAPOGRUPPO PDL) “Il Comune non paga: le scuole rischiano di tagliare il servizio mensa. ”

Neanche la scuola si sottrae alla politica economica scellerata e agli sperperi del centro-sinistra. Così esordisce Lamura, capogruppo della Pdl, nel commentare la delicata situazione in cui versano alcune scuole della II e della III municipalità. Il Comune di Napoli è debitore dal 2007 di circa 1.500.000 euro annui per il servizio mensa nei confronti di numerosi plessi scolastici e conferma in questo modo la sua incapacità nell’amministrare e collocare adeguatamente le risorse disponibili. Le scuole dell’infanzia effettuano la refezione su più di cinque turni a settimana per un costo annuo totale di 30.000 euro. Le scuole primarie garantiscono lo stesso servizio per due volte a settimana, il che equivale ad una spesa di 10.000 euro all’anno. Esauriti i fondi, i dirigenti scolastici si sono visti costretti a procedere a dolorosi tagli dell’organico, sacrificando parte del personale ATA. Le gare d’appalto, condotte al massimo ribasso dalle municipalità, hanno spinto i fornitori a non garantire la fondamentale figura del refezionista e a scaricare sulle scuole l’onere di organizzare un servizio mensa adeguato, nonché lo sgradevole, se non impossibile compito di attingere ad un personale ridotto ai minimi termini ed in attesa, ormai da tempi biblici, della busta paga.
Privare le scuole della necessaria refezione – incalza Lamura – significa costringere gli studenti a “ pranzi fai da te”, che potrebbero mettere a repentaglio qualsiasi misura di sicurezza igienico-sanitaria.
Gli istituti della II e III municipalità, cui si associano i dirigenti scolastici della V e dell’ VIII si limitano a richiedere che il servizio di distribuzione dei pasti non coinvolga il personale scolastico, ma la ditta vincitrice dell’appalto e/o l’amministrazione comunale, da sole in grado di garantire una corretta prassi igienica.
Allo stato attuale, che i debiti di qualsiasi genere vengano sanati sembra essere un’utopia, eppure il comune si dimostra capace di arricchire la propria sostanziale inadempienza con nuovi contributi- conclude Lamura - privando le scuole e gli studenti di un servizio-diritto elementare e perciò sacrosanto.

Federica Arfè
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