Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.

   
lunedì 23 maggio 2016 - In primo piano: PER NAPOLI FACCIAMO SQUADRA | Contattami al 3346469727 e su: info@carlolamura.it        

  Archivio comunicati stampa

  Archivio rassegna stampa

 :: martedì 13 gennaio 2009

Dal tavolo permanente “dell’Unità di Crisi per Napoli” del PDL: Convocazione del Consiglio Comunale entro lunedì o sarà paralisi !!

LAMURA:“La nostra richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale di Napoli - dichiara Carlo Lamura, Capogruppo di Alleanza Nazionale al Comune di Napoli -: non può essere differita oltre lunedì della prossima settimana. I sei giorni che man...

Continua...

 :: lunedì 12 gennaio 2009

PDL: PARTE L’UNITA’ DI CRISI PER NAPOLI!

LAMURA:" Da oggi si apre l’unità di crisi per Napoli con l’inizio dei lavori presso il gruppo consiliare di AN in calata S.Marco. Enorme la soddisfazione per l’accoglimento della proposta da me formulata con la lettera invia a tutti...

Continua...

 :: sabato 10 gennaio 2009

Lamura - Schifone (AN): “Chi avverte il Sindaco che la nave è già affondata?”

In merito alla pubblicazione di alcuni brani della lettera “aperta” del Sindaco alla città, i Consiglieri Lamura e Schifone hanno dichiarato:

“E’ a dir poco discutibile la decisione del Sindaco di pubblicare a spese del Comune una lettera sui ...

Continua...

 :: giovedì 8 gennaio 2009

LAMURA (AN): “Oggi più che mai è urgente costituire una unità di crisi per Napoli”.

In merito alla disastrosa situazione politica che colpisce la città di Napoli, il Capogruppo di Alleanza Nazionale Carlo Lamura in Consiglio Comunale ha dichiarato:
“Nei primi giorni del mese di dicembre u.s. inviavo ai vertici del PDL napoleta...

Continua...

 :: lunedì 5 gennaio 2009

LAMURA (AN): “Le dimissioni di Nicolais: ennesima sconfitta del PD e di Veltroni”.

“Neanche il tentativo dell’ex Ministro Nicolais e Segretario Provinciale del PD napoletano è valso a far ragionare il Sindaco sulla necessità di imprimere una forte sterzata nella formazione di una Giunta autenticamente libera dai condizionamenti est...

Continua...

Pagina 22 di 36

<<indietro   avanti>>

Sala Stampa

comunicati stampa


venerdì 9 ottobre 2009

LAMURA (CAPOGRUPPO PDL) “Il Comune non paga: le scuole rischiano di tagliare il servizio mensa. ”

Neanche la scuola si sottrae alla politica economica scellerata e agli sperperi del centro-sinistra. Così esordisce Lamura, capogruppo della Pdl, nel commentare la delicata situazione in cui versano alcune scuole della II e della III municipalità. Il Comune di Napoli è debitore dal 2007 di circa 1.500.000 euro annui per il servizio mensa nei confronti di numerosi plessi scolastici e conferma in questo modo la sua incapacità nell’amministrare e collocare adeguatamente le risorse disponibili. Le scuole dell’infanzia effettuano la refezione su più di cinque turni a settimana per un costo annuo totale di 30.000 euro. Le scuole primarie garantiscono lo stesso servizio per due volte a settimana, il che equivale ad una spesa di 10.000 euro all’anno. Esauriti i fondi, i dirigenti scolastici si sono visti costretti a procedere a dolorosi tagli dell’organico, sacrificando parte del personale ATA. Le gare d’appalto, condotte al massimo ribasso dalle municipalità, hanno spinto i fornitori a non garantire la fondamentale figura del refezionista e a scaricare sulle scuole l’onere di organizzare un servizio mensa adeguato, nonché lo sgradevole, se non impossibile compito di attingere ad un personale ridotto ai minimi termini ed in attesa, ormai da tempi biblici, della busta paga.
Privare le scuole della necessaria refezione – incalza Lamura – significa costringere gli studenti a “ pranzi fai da te”, che potrebbero mettere a repentaglio qualsiasi misura di sicurezza igienico-sanitaria.
Gli istituti della II e III municipalità, cui si associano i dirigenti scolastici della V e dell’ VIII si limitano a richiedere che il servizio di distribuzione dei pasti non coinvolga il personale scolastico, ma la ditta vincitrice dell’appalto e/o l’amministrazione comunale, da sole in grado di garantire una corretta prassi igienica.
Allo stato attuale, che i debiti di qualsiasi genere vengano sanati sembra essere un’utopia, eppure il comune si dimostra capace di arricchire la propria sostanziale inadempienza con nuovi contributi- conclude Lamura - privando le scuole e gli studenti di un servizio-diritto elementare e perciò sacrosanto.

Federica Arfè
Torna su  
Home|Chi Sono|Sala Stampa|Eventi|Multimedia|Contatt@mi
risoluzione video minima 1280 x 800 in true color | Versione 5.0 del 01 luglio 2017