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LAMURA ( AN – PDL ): ANNONA, LOCALI INAGIBILI E DATI INACCESSIBILI
Lamura: “ Il trasloco degli uffici dell’Annona dalle rampe di Brancaccio a via Oronzo di Massa rappresenta un passo indietro, con un aggravio di lavoro per i dipendenti e con gravissimi disagi per gli utenti. Invece di tendere ad una struttura unica,...
LAMURA A.N.- PDL: “Il Sindaco Iervolino, dopo le riflessioni sul voto, decida in fretta: dimissioni immediate per il rilancio della Città”!
Il Capogruppo di An in Consiglio Comunale di Napoli Carlo Lamura, in merito alle affermazioni della senatrice del P.D. Anna Finocchiaro che a Porta a Porta ha invitato alle dimissioni il Sindaco di Napoli, ha dichiarato:
LAMURA A.N.: “SI DIMETTA IMMEDIATAMENTE IL DIFENSORE CIVICO PEDERSOLI, STRUMENTO POLITICO NELLE MANI DELLA GIUNTA IERVOLINO”.
Il Capogruppo di An in Consiglio Comunale di Napoli Carlo Lamura, nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi nella sede del gruppo di A.N. al Comune di Napoli,in merito alla bocciatura strumentale dell’atto deliberativo della 1° Municipal...
SAN CARLO, PDL: IERVOLINO SFUGGE ALLE SUE RESPONSABILITA’
Lamura: Credo che l’assenza della Iervolino di venerdì sia stata istituzionalmente una grossa leggerezza, nonchè una scorrettezza notevole. È sfuggita alla sue responsabilità, perché sente su di se il peso dei tagli drastici ai fondi
BAGNOLI, OK DALLA DIFESA: VIA AL PIANO CASE.
IL MINISTRO DELLA DIFESA, LA RUSSA, HA RISPOSTO ALLE SOLLECITAZIONI VENUTE DAL CAPOGRUPPO COMUNALE DI AN CARLO LAMURA, COMPONENTE DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA SULLE ATTIVITA’ DELLA STU.
LAMURA: Facendo tesoro degli insegnamenti del vice ministro Adolfo Urso, che ha sempre privilegiato la concertazione e la collaborazione istituzionale, mi sono attivato per mettere in contatto la STU con il ministero, che ha dato ampia disponibilità...
LAMURA (CAPOGRUPPO PDL) “Il Comune non paga: le scuole rischiano di tagliare il servizio mensa. ”
Neanche la scuola si sottrae alla politica economica scellerata e agli sperperi del centro-sinistra. Così esordisce Lamura, capogruppo della Pdl, nel commentare la delicata situazione in cui versano alcune scuole della II e della III municipalità. Il Comune di Napoli è debitore dal 2007 di circa 1.500.000 euro annui per il servizio mensa nei confronti di numerosi plessi scolastici e conferma in questo modo la sua incapacità nell’amministrare e collocare adeguatamente le risorse disponibili. Le scuole dell’infanzia effettuano la refezione su più di cinque turni a settimana per un costo annuo totale di 30.000 euro. Le scuole primarie garantiscono lo stesso servizio per due volte a settimana, il che equivale ad una spesa di 10.000 euro all’anno. Esauriti i fondi, i dirigenti scolastici si sono visti costretti a procedere a dolorosi tagli dell’organico, sacrificando parte del personale ATA. Le gare d’appalto, condotte al massimo ribasso dalle municipalità, hanno spinto i fornitori a non garantire la fondamentale figura del refezionista e a scaricare sulle scuole l’onere di organizzare un servizio mensa adeguato, nonché lo sgradevole, se non impossibile compito di attingere ad un personale ridotto ai minimi termini ed in attesa, ormai da tempi biblici, della busta paga. Privare le scuole della necessaria refezione – incalza Lamura – significa costringere gli studenti a “ pranzi fai da te”, che potrebbero mettere a repentaglio qualsiasi misura di sicurezza igienico-sanitaria. Gli istituti della II e III municipalità, cui si associano i dirigenti scolastici della V e dell’ VIII si limitano a richiedere che il servizio di distribuzione dei pasti non coinvolga il personale scolastico, ma la ditta vincitrice dell’appalto e/o l’amministrazione comunale, da sole in grado di garantire una corretta prassi igienica. Allo stato attuale, che i debiti di qualsiasi genere vengano sanati sembra essere un’utopia, eppure il comune si dimostra capace di arricchire la propria sostanziale inadempienza con nuovi contributi- conclude Lamura - privando le scuole e gli studenti di un servizio-diritto elementare e perciò sacrosanto.