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lunedì 23 maggio 2016 - In primo piano: PER NAPOLI FACCIAMO SQUADRA | Contattami al 3346469727 e su: info@carlolamura.it        

  Archivio comunicati stampa

  Archivio rassegna stampa

 :: domenica 27 settembre 2009

Casa Pound: Patetici e strumentali gli attacchi della sinistra.

Carlo Lamura: Si permettono di parlare di legalità e di occupazioni abusive, proprio loro che negli ultimi anni hanno consentito l’occupazione di strutture pubbliche benedicendole come forme di aggregazione sociale per i giovani.
Due pesi e due mi...

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 :: venerdì 25 settembre 2009

Consiglio flop, manca il numero legale. E’ scontro sul forum delle culture 2013 Lamura(Pdl): Sinistra irresponsabile!

Carlo Lamura, capogruppo Pdl: Irresponsabili. Meglio chiudere ed andare al voto immediatamente!

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 :: venerdì 25 settembre 2009

Il San Paolo Vertice Iervolino-De Laurentiis per rivedere la convenzione | Il progetto La proposta (gratuita) della La.Ser pervenuta al Comune Via copertura in 45 giorni: nuovo progetto per lo stadio

Ipotesi illustrata in Consiglio comunale dal capo­gruppo del Pdl,Carlo Lamura. Secondo la «La.Ser. Srl», che si farebbe carico anche della direzione dei lavori, l’inter­vento prevederebbe «lo smon­taggio e lo smaltimento a di­scarica della copertura ...

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 :: giovedì 24 settembre 2009

Da abbattere o rifare? Ecco le ipotesi per il San Paolo del terzo millennio

È di queste ore la notizia che un consor­zio di imprese edili ha predisposto uno studio, firmato dall’ingegner Fulvio Se­rù, illustrato in Consiglio comunale dal capogruppo del Pdl, Carlo Lamura, per ri­muovere a costo zero la copertura dello ...

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 :: martedì 22 settembre 2009

COMUNE DI NAPOLI: PDL, CARLO LAMURA NUOVO CAPOGRUPPO.

Lamura: "Incarico importante che cercherò di svolgere nel migliore dei modi e di concerto con tutti i colleghi dei gruppi del centro-destra attualmente confluiti nel PDL. Il mio impegno sarà quello di portare al più presto i cittadini napoletani alle...

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Sala Stampa

comunicati stampa


venerdì 9 ottobre 2009

LAMURA (CAPOGRUPPO PDL) “Il Comune non paga: le scuole rischiano di tagliare il servizio mensa. ”

Neanche la scuola si sottrae alla politica economica scellerata e agli sperperi del centro-sinistra. Così esordisce Lamura, capogruppo della Pdl, nel commentare la delicata situazione in cui versano alcune scuole della II e della III municipalità. Il Comune di Napoli è debitore dal 2007 di circa 1.500.000 euro annui per il servizio mensa nei confronti di numerosi plessi scolastici e conferma in questo modo la sua incapacità nell’amministrare e collocare adeguatamente le risorse disponibili. Le scuole dell’infanzia effettuano la refezione su più di cinque turni a settimana per un costo annuo totale di 30.000 euro. Le scuole primarie garantiscono lo stesso servizio per due volte a settimana, il che equivale ad una spesa di 10.000 euro all’anno. Esauriti i fondi, i dirigenti scolastici si sono visti costretti a procedere a dolorosi tagli dell’organico, sacrificando parte del personale ATA. Le gare d’appalto, condotte al massimo ribasso dalle municipalità, hanno spinto i fornitori a non garantire la fondamentale figura del refezionista e a scaricare sulle scuole l’onere di organizzare un servizio mensa adeguato, nonché lo sgradevole, se non impossibile compito di attingere ad un personale ridotto ai minimi termini ed in attesa, ormai da tempi biblici, della busta paga.
Privare le scuole della necessaria refezione – incalza Lamura – significa costringere gli studenti a “ pranzi fai da te”, che potrebbero mettere a repentaglio qualsiasi misura di sicurezza igienico-sanitaria.
Gli istituti della II e III municipalità, cui si associano i dirigenti scolastici della V e dell’ VIII si limitano a richiedere che il servizio di distribuzione dei pasti non coinvolga il personale scolastico, ma la ditta vincitrice dell’appalto e/o l’amministrazione comunale, da sole in grado di garantire una corretta prassi igienica.
Allo stato attuale, che i debiti di qualsiasi genere vengano sanati sembra essere un’utopia, eppure il comune si dimostra capace di arricchire la propria sostanziale inadempienza con nuovi contributi- conclude Lamura - privando le scuole e gli studenti di un servizio-diritto elementare e perciò sacrosanto.

Federica Arfè
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