Carlo Lamura,componente la Commissione Attività Produttive, già coordinatore dello sportello per l’internazionalizzazione delle imprese della Campania, ha dichiarato:
“ Mentre il governo centrale concentra i suoi sforzi per riequilibrare il divario esistente tra nord e sud del paese, varando il cosiddetto Piano per il Sud, con misure ad hoc per sostenere le imprese meridionali che intendono espandere le loro attività all’estero, la Campania continua ad essere l’unica regione italiana a non sostenere il fenomeno dei consorzi di imprese per le attività di import-export.” “Ciò si evince aggiunge - Lamura - da una recente indagine condotta dagli Enti nazionali di supporto all’internazionalizzazione, ove risulta che dal 2000, gli oltre 40 consorzi campani che raggruppano 500 piccole e medie imprese, sono tagliati fuori dai circuiti virtuosi dei progetti di promozione degli scambi”. “Nonostante il cospicuo trasferimento di risorse finanziarie che il Governo ha disposto nel corso degli ultimi anni (Legge Bassanini 83/89 ) stimato in oltre 10 milioni di euro, la regione Campania ha letteralmente “distratto” i fondi rivolti ai consorzi export, senza offrire alle imprese opportunità alternative di crescita e competitività in ambito internazionale. Ciò ha determinato - continua il Capo gruppo di A.N.-P.D.L. che i consorzi più forti si sono adeguati al “silenzio” della Regione Campania e, ispirandosi al principio “di necessità virtù”, hanno trasformato la loro compagine in consorzi multiregionali al fine di partecipare alle iniziative di promozione all’export varati da altre regioni italiane. In tal modo dando luogo a un vero e proprio depauperamento del patrimonio consortile campano, con il triste risultato che le realtà più deboli e intrinsecamente legate al territorio regionale e alle produzioni tipiche della campania, sono state costrette a chiudere i battenti”. “E’ questo dunque il percorso “virtuoso” compiuto, sin ora, dalla Giunta Bassolino, che ha prodotto la desertificazione del tessuto economico-produttivo delle aziende campane con vocazione alla internazionalizzazione depotenziando la crescita delle nostre esportazioni e dell’intera economia campana. Siamo pertanto grati -conclude Lamura- al vice Ministro allo sviluppo economico, On. Adolfo Urso, per l’inversione di tendenza assunta, grazie alla iniziativa concreta di destinare incentivi per le imprese del sud che intendano investire sui mercati esteri, finanziando, attraverso la Simest, sino al 70 per cento degli investimenti previsti per progetti di penetrazione commerciale all’estero”.
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