l capogruppo Carlo Lamura ed il consigliere Luciano Schifone di A.N./P.d.L. in merito all’ “Appello degli Intellettuali”, hanno dichiarato: “Il cosiddetto “appello degli intellettuali” al Sindaco Jervolino, apparso sulla stampa in queste ore, non è altro che un pietoso tentativo di lasciar credere alla opinione pubblica che il mondo accademico e gli intellettuali della città sono solidali e approvano incondizionatamente l’operato del Sindaco e della sua maggioranza di “sfrantummati” . Tutti sanno – aggiungono gli esponenti del centro destra -che i promotori dell’appello sono uomini apertamente schierati a sinistra, con un passato ed un presente di relazioni forti con le Amministrazione degli enti locali di sinistra: da Vittorio Silvestrini (presidente di Città della Scienza); a Guido D’ Agostino (più volte assessore al Comune di Napoli) a fulvio Tessitore (parlamentare D.S. E poi del P.D.) al nugolo di professori universitari della Federico II° apertamente e storicamente schierati con la sinistra napoletana”. Il loro appello è pretestuoso, tardivo,e fuorviante oltre che apertamente capzioso, se è vero come è vero che, artatamente i mali della Città vengono ricondotti esclusivamente, anche se in maniera poco credibile, alla responsabilità politica del governo Berlusconi: dal blocco dei fondi FAS al patto di stabilità, alla triste vicenda dalla ATITECH e della FIAT di Pomigliano d’Arco per finire con il taglio dei fondi alle Università Campane . Tutti argomenti di politica economica nazionale di impatto recente che nulla hanno a che vedere con la responsabilità dello sfascio politico amministrativo ultradecennale della Città e che la presenza della Iervolino e della sua giunta comunale non può che aggravare ulteriormente”. “ Il mondo culturale ed accademico dovrebbe, piuttosto, di fronte alla agonia della Città, porsi con onestà intellettuale l’ interrogativo della opportunità di continuare una esperienza amministrativa ormai evidentemente fallimentare, e se non sia invece più giusto procedere ad un radicale e profondo cambiamento avviando da subito un percorso istituzionale per nuove elezioni. Agli ” intellettuali “ firmatari dell’appello “ – concludono Lamura e Schifone- non possiamo non rivolgere un invito ad occuparsi con maggiore impegno e dedizione all’insegnamento universitario, Tanto per evitare che l’impegno politico diventi totalizzante a scapito della qualità didattica delle nostre Università.”
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