comunicati stampa

sabato 23 maggio 2009

Il Capogruppo di An in Consiglio Comunale di Napoli Carlo Lamura, nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi nella sede del gruppo di A.N. al Comune di Napoli,in merito alla bocciatura strumentale dell’atto deliberativo della 1° Municipalità Chiaia-Posillipo, ha dichiarato:

“Esprimo la più convinta e totale solidarietà al Presidente della 1° Municipalità Fabio Chiosi, per l’iniziativa arrogante e pretestuosa della Giunta Comunale di bocciare la delibera della Municipalità Chiaia Posillipo riflettente la predisposizione di un progetto innovativo per il miglioramento delle condizioni ambientali di alcune arterie della 1° Municipalità. Un progetto pilota redatto senza alcuna spesa per l’Ente e curato da tecnici qualificati dell’Amministrazione Comunale che, se approvato, avrebbe potuto immediatamente attingere alle risorse finanziarie della Comunità Europea attraverso i bandi di innovazione tecnologica predisposti dalla Regione Campania”.

“Un progetto – aggiunge Lamura – che prevedeva l’impiego di tecnologie innovative eco-compatibili per purificare le emissioni gassose prodotte dagli autoveicoli attraverso la luce solare e che poteva diventare un fiore all’occhiello per l’intera città nel campo della difesa dell’ambiente e della tutela della salute dei cittadini.
Sottolineo pertanto la miopia e la faziosità di una Amministrazione Comunale ormai alla frutta, che non ha esitato a “compulsare” e utilizzare anche il Difensore Civico, perché fosse espresso un parere negativo sull’atto deliberativo della 1° Municipalità. Un atto deliberativo che, al contrario, dimostra (ove ve ne fosse ancora bisogno!) la grande qualità e la capacità di Governo dell’unica Municipalità cittadina guidata dal centro-destra”.

“Chiederemo ad horas le dimissioni del Difensore Civico Pedersoli – conclude Lamura - per la palese subalternità nei confronti della Amministrazione Comunale. Un Difensore Civico che si è dimostrato “difensore dei potenti” piuttosto che dei privati cittadini e delle istituzioni, diventando strumento politico consapevole nelle mani di una Giunta Comunale che si accanisce, con ridicoli artifici burocratici, a contrastare le iniziative politico-amministrative della 1° Municipalità, rivolte esclusivamente al miglioramento della qualità della vita su un territorio di grande pregio ambientale, paesaggistico e storico della nostra città”.