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LAMURA (AN):”Rivedere il progetto della stazione della linea 6 in piazza Lala, ripristinare la circolazione in Viale Augusto“
Nel corso della seduta della commissione mobilità del consiglio comunale di Napoli, alla presenza dei progettisti dell’Ansaldo, dei tecnici del comune di Napoli, della municipalità 10^ e dei Vigili Urbani sul tema della rivisitazione del progetto del...
“BILANCIO: UN BUCO DI 6 MILIONI PER LE CASE FAMIGLIA”
I CONSIGLIERI SCHIFONE E LAMURA HANNO DICHIARATO:
La pesante situazione del Bilancio del Comune di Napoli rischia di aggravarsi ancora di più per la denuncia della mancanza di copertura finanziaria del fabbisogno delle Case Famiglia per i Mino...
Lamura e Schifone (A.N.): Il Comune di Napoli salvi il “ Bialbero Karama” simbolo della marineria napoletana!!!
“E’ sconcertante apprendere la notizia della demolizione del panfilo “ Karama”, un bialbero degli anni ’30 appartenuto all’ex Sindaco di Napoli Achille Lauro e attualmente abbandonato nei cantieri Gatto del porto di Salerno, tra il disinteresse ge...
LAMURA (AN): “VELARDI ARRIVA IN RITARDO:
“ IN CONSIGLIO COMUNALE IL P.D.L. MODIFICHERA’ LA DELIBERA SUL FORUM DELLE CULTURE!”.
“Alleanza Nazionale aggiunge il Capogruppo in Consiglio Comunale, è sicuramente molto più preoccupata di Velardi del fatto che il Forum delle Culture possa trasformarsi una grande “Festa dell’Unità”. Ma proprio per questo A.N. e tutto il PDL condurrà...
LAMURA A.N.: La Corte dei Conti interviene a seguito dell’interrogazione relativa al buco di oltre 30 milioni di euro per imposte evase dal Comune di Napoli !
Il Capogruppo di An in Consiglio Comunale di Napoli Carlo Lamura, nell’ultima seduta di Consiglio convocata per la discussione sul bilancio, ha dichiarato:
“Risulta che la Procura Regionale della Corte dei Conti nei giorni scorsi ha notificato a dirigenti e funzionari del Comune ”inviti a produrre” in relazione ad una mia interrogazione relativa ad un buco di oltre 30 milioni di euro scaturito da imposte dovute e non versate all’Erario dello Stato. Le infedeli denunce IVA ed IRPEF da parte del Comune di Napoli furono scoperte dalla G.d.F diversi anni orsono ed innescarono un contenzioso tributario con l’Agenzia delle Entrate, che ha visto il Comune di Napoli soccombente nei vari gradi di giudizio tributario. Ciò ha provocato, non solo l’aumento vertiginoso degli interessi, ma anche uno sperpero notevole per spese legali, essendo l’ente locale difeso da un professionista esterno, i cui onorari sono stimati in oltre 500mila euro”. “Stranamente il Comune di Napoli - aggiunge Lamura – non approfittò della possibilità di chiudere il contenzioso pagando solo il 10% degli importi da pagare (tre milioni di euro) facendo ricorso alle agevolazioni previste dalla legge del 27/12/07 n. 289 (condono fiscale di Tremonti). La grave negligenza e la incompetenza amministrativo – contabile dimostrata dai vertici comunali, ha fatto si che lo scorso anno, a seguito delle minacce di pignoramento da parte di Equitaliapolis per le cifre messe a ruolo a seguito delle sentenze dei giudici tributari, Il Comune di Napoli è stato costretto a rinunciare a circa 10 milioni di euro di rimborsi IVA da parte dello Stato; cifra trattenuta per compensazione del debito con l’ Agenzia delle Entrate”. “Ad aggravare il quadro contabile –continua il capogruppo di A.N. - è il fatto che, colpevolmente, l’Amministrazione Comunale non ha previsto nelle manovre di bilancio passate e nemmeno di quella in discussione in questi giorni, l’accantonamento di somme indispensabili per fronteggiare le soccombenze nei giudizi pendenti innanzi la magistratura tributaria, benché tale necessità sia stata più volte richiamata anche dal Collegio dei Revisori del Comune di Napoli “. “ Quello che emerge – conclude Lamura - è che l’amministrazione di centrosinistra per manifesta incapacità, ha provocato un danno enorme alle casse comunali, già peraltro disastrate, dilazionando nel tempo questi debiti insoluti e trasferendo “ questo bubbone ” alle future amministrazioni cittadine.