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LAMURA P.d.L: “ VIVA SODDIFAZIONE PER IL PROSCIOGLIMENTO DI AMEDEO LABOCCETTA”
Il Capogruppo del PdL al Consiglio Comunale di Napoli in merito al proscioglimento dell’ on. Amedeo Laboccetta coinvolto ingiustamente nel caso “Global Service” ha così dichiarato:
“finalmente Esprimo viva soddisfazione e compiacimento p...
LAMURA (P.d.L.): “LA CHIUSURA DELLO SPRINT CAMPANIA ULTERIORE FOLLIA DEL GOVERNATORE BASSOLINO”.
“In un periodo di crisi internazionale e di stagnazione economica, mentre il governo centrale pone in essere diverse azioni per sostenere l’economia e stimolare la produzione delle imprese, la nostra Regione non trova di meglio che sopprimere lo SPRI...
LAMURA, P.d.L, sul Flop Piano Casa: "La banda degli “sfrantummati” ha colpito ancora!!!"
“Il Vicesindaco Santangelo è persona molto avveduta e profondo conoscitore delle regole della politica oltre che del funzionamento degli organi istituzionali quali il Consiglio Comunale. Pertanto non si capisce perché si ostini a scaricare sulle oppo...
LAMURA, PDL: Ennesima iniziativa clientelare del Comune di Napoli, bandito ancora un concorso per 104 dirigenti.
In merito alla notizia del nuovo Bando di Concorso per 104 Dirigenti, il Capogruppo del PDL Carlo Lamura e il Vice Presidente del Consiglio comunale di Napoli Vincenzo Moretto hanno dichiarato:
CARLO LAMURA, capogruppo Pdl, in merito al Piano Casa: "SANTANGELO NON SCARICHI LE COLPE!"
"Santangelo è un conoscitore delle regole della politica oltre che del funzionamento del Consiglio comunale. Pertanto, non si capisce perchè si ostini a scaricare sulle opposizioni la responsabilità del mancato raggiungimento del numero legale nelle ...
Lamura - Schifone (AN): “Chi avverte il Sindaco che la nave è già affondata?”
In merito alla pubblicazione di alcuni brani della lettera “aperta” del Sindaco alla città, i Consiglieri Lamura e Schifone hanno dichiarato:
“E’ a dir poco discutibile la decisione del Sindaco di pubblicare a spese del Comune una lettera sui giornali napoletani per giustificare la sua decisione di non dimettersi: decine di migliaia di Euro spesi per comunicare un non-provvedimento, ma piuttosto per esternare uno stato d’animo personale. Così come discutibili e non apprezzabili sono le argomentazioni esposte per motivare la decisione di restare alla guida della città. Infatti, da una parte è inaccettabile sul piano politico il richiamo alla sua rielezione con il 57% nel 2006, perché tende a rimuovere il fatto che questi due anni non sono trascorsi in ordinaria felicità, ma al contrario, in questa città è successo di tutto e tutto in negativo, tanto da sbatterla in prima pagina in tutto il mondo per le peggiori emergenze: dai rifiuti alla criminalità, dal crollo della vivibilità alla questione morale. Dall’altra parte, è assolutamente insostenibile proporre uno stantio paragone con il mitico comandante che non abbandona la nave nei momenti difficili, perché in questo caso la nave sta andando alla deriva proprio per colpa del comandante e quindi per riprendere la rotta giusta sarebbe il caso di cambiare il comandante e tutto l’ equipaggio! Tra l’altro non si capisce di quale rotta parli il Sindaco, se intende “prendere il largo” con una ciurma rabberciata e arruolata in tutta fretta e tra mille difficoltà? Come può pensare di solcare il mare tempestoso del golfo con un Assessore dal fresco “rinvio a giudizio” per lo scandalo delle auto blu, che neppure il recente rimpasto ha consigliato al Sindaco di mettere da parte? Come può pensare di governare attraverso quella sorta di “accanimento terapeutico” che esercita sulla città agonizzante, quando è ormai invisa e derisa dall’opinione pubblica napoletana e dell’intero paese? Come pensa di esercitare il suo mandato dopo aver registrato la opposizione forte anche dei rappresentanti nazionali più autorevoli del PD e della sinistra radicale, compresi i suoi colleghi sindaci delle maggiori città italiane? E allora siamo seri: la città affonda in una crisi morale e istituzionale senza precedenti. La responsabilità oggettiva del Sindaco, in merito alla condotta illecita dei suoi Assessori, è assolutamente evidente! Ed è per tutto questo che l’unico gesto di coscienza non può che essere quello che tutta la città si aspetta: le dimissioni del Sindaco e della sua Giunta per permettere una autentica rigenerazione istituzionale”.