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A.N.:"Nuzzolo si dimetta, subito la riforma dei vigili."
LAMURA:”Alleanza Nazionale, con grande senso di responsabilità e rinnovando la piena solidarietà ai vigili napoletani, invita il sindaco Iervolino ad adoperarsi da subito per approvare già dal prossimo mese di settembre la riforma del Corpo della pol...
AN: “Forum delle Culture tra esigenze di propaganda e faide nel centrosinistra”.
LAMURA:"E’ inammissibile e contro ogni regola di buon senso che la riunione della Commissione Cultura del Consiglio Comunale di Napoli si sia trasformata in una ennesima e stucchevole conferenza stampa dell’Assessore Oddati, che ha riproposto per ore...
A.N.: La campagna “Salva l’Italia” del PD: propaganda indegna ed impresentabile in Campania
Lamura:” La petizione, che già nasce a livello nazionale debole nelle motivazioni e nelle finalità apertamente propagandistiche, si dimostra palesemente ingestibile e difficilmente presentabile a Napoli e in Campania, da parte di quelle forze politi...
“GRANDI OPERE PUBBLICHE PER NAPOLI E LA CAMPANIA”:
L’AMMINISTRAZIONE JERVOLINO METTA IN CAMPO LA STESSA SERIETA’ ED EFFICACIA MOSTRATA DAL GOVERNO BERLUSCONI.
“La firma al protocollo d’intesa che fa salire a oltre 15 miliardi di euro gli stanziamenti della “Legge Obiettivo” varata nel 2001 dal precedente Governo Berlusconi, consentirà di realizzare opere pubbliche fondamentali per l’economia della Regi...
Lamura:"E’ scorcentante decidere militarmente l’uscita del Comune di napoli dalla proprietà del consorzio Pubblico. tale decisione procurerà sicuramente contraccolpi finanziari per l’ente Provincia con serie preoccupazioni per i liv...
Lamura - Schifone (AN): “Chi avverte il Sindaco che la nave è già affondata?”
In merito alla pubblicazione di alcuni brani della lettera “aperta” del Sindaco alla città, i Consiglieri Lamura e Schifone hanno dichiarato:
“E’ a dir poco discutibile la decisione del Sindaco di pubblicare a spese del Comune una lettera sui giornali napoletani per giustificare la sua decisione di non dimettersi: decine di migliaia di Euro spesi per comunicare un non-provvedimento, ma piuttosto per esternare uno stato d’animo personale. Così come discutibili e non apprezzabili sono le argomentazioni esposte per motivare la decisione di restare alla guida della città. Infatti, da una parte è inaccettabile sul piano politico il richiamo alla sua rielezione con il 57% nel 2006, perché tende a rimuovere il fatto che questi due anni non sono trascorsi in ordinaria felicità, ma al contrario, in questa città è successo di tutto e tutto in negativo, tanto da sbatterla in prima pagina in tutto il mondo per le peggiori emergenze: dai rifiuti alla criminalità, dal crollo della vivibilità alla questione morale. Dall’altra parte, è assolutamente insostenibile proporre uno stantio paragone con il mitico comandante che non abbandona la nave nei momenti difficili, perché in questo caso la nave sta andando alla deriva proprio per colpa del comandante e quindi per riprendere la rotta giusta sarebbe il caso di cambiare il comandante e tutto l’ equipaggio! Tra l’altro non si capisce di quale rotta parli il Sindaco, se intende “prendere il largo” con una ciurma rabberciata e arruolata in tutta fretta e tra mille difficoltà? Come può pensare di solcare il mare tempestoso del golfo con un Assessore dal fresco “rinvio a giudizio” per lo scandalo delle auto blu, che neppure il recente rimpasto ha consigliato al Sindaco di mettere da parte? Come può pensare di governare attraverso quella sorta di “accanimento terapeutico” che esercita sulla città agonizzante, quando è ormai invisa e derisa dall’opinione pubblica napoletana e dell’intero paese? Come pensa di esercitare il suo mandato dopo aver registrato la opposizione forte anche dei rappresentanti nazionali più autorevoli del PD e della sinistra radicale, compresi i suoi colleghi sindaci delle maggiori città italiane? E allora siamo seri: la città affonda in una crisi morale e istituzionale senza precedenti. La responsabilità oggettiva del Sindaco, in merito alla condotta illecita dei suoi Assessori, è assolutamente evidente! Ed è per tutto questo che l’unico gesto di coscienza non può che essere quello che tutta la città si aspetta: le dimissioni del Sindaco e della sua Giunta per permettere una autentica rigenerazione istituzionale”.