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Casa Pound: Patetici e strumentali gli attacchi della sinistra.
Carlo Lamura: Si permettono di parlare di legalità e di occupazioni abusive, proprio loro che negli ultimi anni hanno consentito l’occupazione di strutture pubbliche benedicendole come forme di aggregazione sociale per i giovani. Due pesi e due mi...
Il San Paolo
Vertice Iervolino-De Laurentiis per rivedere la convenzione | Il progetto
La proposta (gratuita) della La.Ser pervenuta al Comune
Via copertura in 45 giorni: nuovo progetto per lo stadio
Ipotesi illustrata in Consiglio comunale dal capogruppo del Pdl,Carlo Lamura. Secondo la «La.Ser. Srl», che si farebbe carico anche della direzione dei lavori, l’intervento prevederebbe «lo smontaggio e lo smaltimento a discarica della copertura ...
Da abbattere o rifare? Ecco le ipotesi per
il San Paolo del terzo millennio
È di queste ore la notizia che un consorzio di imprese edili ha predisposto uno studio, firmato dall’ingegner Fulvio Serù, illustrato in Consiglio comunale dal capogruppo del Pdl, Carlo Lamura, per rimuovere a costo zero la copertura dello ...
COMUNE DI NAPOLI: PDL, CARLO LAMURA NUOVO CAPOGRUPPO.
Lamura: "Incarico importante che cercherò di svolgere nel migliore dei modi e di concerto con tutti i colleghi dei gruppi del centro-destra attualmente confluiti nel PDL. Il mio impegno sarà quello di portare al più presto i cittadini napoletani alle...
Lamura - Schifone (AN): “Chi avverte il Sindaco che la nave è già affondata?”
In merito alla pubblicazione di alcuni brani della lettera “aperta” del Sindaco alla città, i Consiglieri Lamura e Schifone hanno dichiarato:
“E’ a dir poco discutibile la decisione del Sindaco di pubblicare a spese del Comune una lettera sui giornali napoletani per giustificare la sua decisione di non dimettersi: decine di migliaia di Euro spesi per comunicare un non-provvedimento, ma piuttosto per esternare uno stato d’animo personale. Così come discutibili e non apprezzabili sono le argomentazioni esposte per motivare la decisione di restare alla guida della città. Infatti, da una parte è inaccettabile sul piano politico il richiamo alla sua rielezione con il 57% nel 2006, perché tende a rimuovere il fatto che questi due anni non sono trascorsi in ordinaria felicità, ma al contrario, in questa città è successo di tutto e tutto in negativo, tanto da sbatterla in prima pagina in tutto il mondo per le peggiori emergenze: dai rifiuti alla criminalità, dal crollo della vivibilità alla questione morale. Dall’altra parte, è assolutamente insostenibile proporre uno stantio paragone con il mitico comandante che non abbandona la nave nei momenti difficili, perché in questo caso la nave sta andando alla deriva proprio per colpa del comandante e quindi per riprendere la rotta giusta sarebbe il caso di cambiare il comandante e tutto l’ equipaggio! Tra l’altro non si capisce di quale rotta parli il Sindaco, se intende “prendere il largo” con una ciurma rabberciata e arruolata in tutta fretta e tra mille difficoltà? Come può pensare di solcare il mare tempestoso del golfo con un Assessore dal fresco “rinvio a giudizio” per lo scandalo delle auto blu, che neppure il recente rimpasto ha consigliato al Sindaco di mettere da parte? Come può pensare di governare attraverso quella sorta di “accanimento terapeutico” che esercita sulla città agonizzante, quando è ormai invisa e derisa dall’opinione pubblica napoletana e dell’intero paese? Come pensa di esercitare il suo mandato dopo aver registrato la opposizione forte anche dei rappresentanti nazionali più autorevoli del PD e della sinistra radicale, compresi i suoi colleghi sindaci delle maggiori città italiane? E allora siamo seri: la città affonda in una crisi morale e istituzionale senza precedenti. La responsabilità oggettiva del Sindaco, in merito alla condotta illecita dei suoi Assessori, è assolutamente evidente! Ed è per tutto questo che l’unico gesto di coscienza non può che essere quello che tutta la città si aspetta: le dimissioni del Sindaco e della sua Giunta per permettere una autentica rigenerazione istituzionale”.