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BAGNOLI, MALVANO DENUNCIA.
IL PDL NAPOLETANO SI INFURIA
LAMURA:" Malvano ha fatto una scelta che condivido. Nell’ultima riunione di commissione tutti abbiamo stigmatizzato il comportamentostrumentale del presidente della commissione urbanistica che facendo sponda con il vice sindaco impedendo la con...
LAMURA: «Il problema noi lo avevamo già posto al tempo del trasferimento della libreria Treves. Quando fu data al negozio una nuova sede sotto il colonnato di San Francesco di Paola fu anche assicurato che piazza del Plebiscito avrebbe cambi...
PDL, IL CONSIGLIO COMUNALE SI SCIOGLIERA’ PER TROPPE CONTRADDIZIONI
LAMURA: “ Il consiglio comunale si scioglierà a causa delle troppe contraddizioni e interessi contrapposti all’interno della maggioranza di centro sinistra.”
Lamura (A.N.): “Ormai sono fin troppo eloquenti i segnali di “cedimento nervoso” della maggioranza di centro-sinistra del Comune di Napoli”.
In merito alle volgari accuse di sciacallaggio politico del Gruppo di An, avanzate da alcuni esponenti dei partiti di centro-sinistra, il Capogruppo di An Carlo Lamura e i Consiglieri Maurizio Matacena, Vincenzo Moretto, Claudio Renzullo, Andrea Santoro e Luciano Schifone, hanno dichiarato:
“Alcuni squallidi personaggi della maggioranza di centro-sinistra che sostengono la Giunta traballante del Sindaco Jervolino, ormai non reggono più alla pressione emotiva e nervosa per gli accadimenti sempre più gravi e ricorrenti che colpiscono il Comune di Napoli”.
“Solo questo varrebbe la pena di dire a quei “magnifici dieci” che hanno firmato il pietoso comunicato stampa di questo pomeriggio da cui traspare la scomposta reazione di chi perde l’uso della ragione e il “ben dell’intelletto” – aggiungono gli esponenti di An”-.
“La verità è che la proposta avanzata dal Gruppo consiliare di An attraverso un Ordine del Giorno (tra l’altro respinto in aula dalla maggioranza di centro-sinistra) era finalizzato esclusivamente alla opportunità di ritirare la ormai tristemente famosa delibera del Global Service, tra l’altro inefficace, (secondo le ripetute dichiarazioni del Sindaco e del Vice Sindaco) per motivi di mancanza di risorse economiche. A questo punto, stante anche la grave crisi finanziaria del Comune di Napoli, la cosa più logica a nostro avviso, era quella di annullare un atto deliberativo che comunque prevedeva un impegno di spesa (400 milioni di Euro circa) sproporzionato per le casse disastrate del Comune di Napoli”.
“Dov’è dunque lo sciacallaggio del Gruppo di An? Ma di cosa parlano questi dieci poveri derelitti? Queste volgari esternazioni non saranno per caso dettate dalla grande preoccupazione per l’azione forte e convinta di An e di tutto il centro-destra contro una Giunta e una maggioranza ormai decotta? Non sarà perché si sentono assediati da una pattuglia di opposizione che non fa sconti e che denuncia puntualmente le inefficienze e le gravi responsabilità politiche di una maggioranza che sta trascinando la città di Napoli in un disastro irrimediabile? Lasciamo ai cittadini napoletani la possibilità di valutare serenamente come stanno effettivamente le cose e di chi sono le responsabilità dello sfascio attuale in cui si dibatte la nostra città”.
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