“Non riesco proprio a condividere l’entusiasmo del Vice Sindaco Santangelo per la prossima inaugurazione di un tratto della metropolitana, completamente superfluo, che percorrerà soltanto poco o più di 2 chilometri già abbondantemente assicurati dalla antica “direttissima” delle ferrovie dello stato e dalla Ferrovia Cumana proprio sul percorso Piazzale Tecchio-Mergellina” – dichiara il Consigliere Comunale di A.N. Carlo LAMURA componente della Commissione Mobilità e Trasporti del Consiglio Comunale di Napoli – “ L’enfasi con la quale in Vice Sindaco annuncia l’entrata in esercizio di questa tratta della linea 6 – continua LAMURA - e le dichiarazioni trionfalistiche con le quali si afferma di aver finalmente offerto una nuova opportunità per la mobilità cittadina, sono sconcertanti e pertanto meritevoli solo di “compassione” per i tentativi di mistificare la realtà rispetto alla triste evidenza di un opera ripetitiva e inutile, almeno fin quando non sarà prolungata la linea ferroviaria sino a Piazza Vittoria. Così da offrire finalmente e concretamente un contributo alla mobilità dei cittadini Napoletani, in attesa di un improbabile o quanto meno lontanissimo completamento dell’opera, sino a Piazza Municipio.”
“Il Presidente Prodi – conclude LAMURA – atteso a Napoli per giovedì prossimo, sarà l’autorevole “specchietto delle allodole” per l’ennesimo evento mediatico dell’inaugurazione della Linea 6. Al Presidente Prodi, piuttosto, bisognerebbe chiedere se conosce il dramma vissuto per circa 30 anni dalla cittadinanza del quartiere di Fuorigrotta per i lavori infiniti della LTR, oggi Linea 6: traffico caotico, cantieri polverosi e inquinamento, paralisi assoluta di tutte le attività sociali ed economiche di un territorio di oltre 120.000 abitanti, a partire dagli anni ‘80 e sino a questi giorni del nuovo anno che precedono l’inaugurazione. Tutto questo per realizzare un’opera di cui non si conosce la data certa di ultimazione e che rischia di essere l’ennesima incompiuta di un’Amministrazione agonizzante e ormai alla frutta!”
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