Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
LAMURA (P.d.L.): Appello del Gruppo Consiliare del PDL in Comune di Napoli: “Caldoro salvi i lavoratori di Villa Russo”.
“L’epilogo della vicenda di Villa Russo non può ulteriormente aggravare la situazione lavorativa dei circa 300 dipendenti della storica struttura sanitaria specializzata nell’assistenza geriatrica in città”.
PDL: Piano Sociale, mai in aula nelle sedute in seconda convocazione, espediente di una maggioranza inesistente.
LAMURA:"Intervengo in apertura del dibattito sul piano sociale di zona per anticipare a nome del PDL e di tutti gli altri gruppi di opposizione l’indisponibilità politica a partecipare a riunioni convocate con l’espediente della 2^ convocazione, art...
LAMURA (pdl): “ LA GESAC GARANTISCA CERTEZZE OCCUPAZIONALI AI LAVORATORI DEL DUTYFREE (AEROPORTO DI CAPODICHINO)”.
In merito al licenziamento dei lavoratori occupati nel dutyfree dell’Aeroporto di Capodichino, il Capogruppo del PDL in Consiglio Comunale di Napoli, Carlo Lamura ha dichiarato: “Lo scorso mese di settembre la Società Dufrital, che da diversi ann...
FONDI UE REGIONE CAMPANIA: SOLDI SPERPERATI DA BASSOLINO.
BORGHEZIO SBAGLIA QUANDO ATTACCA CLASSE DIRIGENTE MERIDIONALE
(ANSA) - NAPOLI, 22 NOV - "Lodevole è stata l’iniziativa del senatore Borghezio di evidenziare a livello di Parlamento Europeo gli sperperi di fondi comunitari destinati allo sviluppo della Campania e, al contrario, colposamente dirottati
LAMURA (AN): “ ANCORA TAGLI IN FINANZIARIA: SOTTRATTI A “SVILUPPO ITALIA” I FONDI PER L’AUTOIMPIEGO E L’AUTO IMPRENDITORIALITA’ DESTINATI AI GIOVANI MERIDIONALI”.
Il consigliere comunale di A.N. Carlo Lamura, componente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Comunale di Napoli, ha reso la seguente dichiarazione:
“Sono fortemente preoccupato per i tagli scellerati imposti con la Legge finanziaria alle agevolazioni per le attività produttive nelle aree depresse (ex art.61 L.289/2002 per gli anni 2006-2009) relativamente ai programmi di incentivi a favore dell’autoimprenditorialità e dell’autoimpiego gestito da Sviluppo Italia con un fondo di oltre 350.000.000,00 (trecenocinquantamilioni) di euro, riservato ai giovani residenti nelle regioni meridionali, interessati alla creazione di nuove iniziative imprenditoriali nel campo turistico, alberghiero, della ristorazione dei servizi e del terziario avanzato. Il venir meno di tali risorse, appositamente individuate dal Governo Berlusconi e deliberate dal CIPE nel marzo 2006, con l’affidamento diretto a Sviluppo Italia, - continua Lamura - comprime ancor più l’economia delle regioni del Sud d’Italia, cancellando definitivamente misure di agevolazioni e finanziamento fondamentali, che sono deputate ad orientare ed incoraggiare i giovani nella creazione di nuove attività economiche e produttive. Solo a Napoli e in Campania – aggiunge Lamura – sono state già respinte oltre l’80% delle pratiche presentate a Sviluppo Italia nel corso degli ultimi sei mesi, in previsione dei tagli disposti dal Governo Prodi e le aspettative per il nuovo anno sono ancora più catastrofiche e disarmanti per il sistema economico delle regioni meridionali con il concretizzarsi dei tagli di 350.000.000,00 d’euro previsti in Finanziaria. La città di Napoli in questo momento è la realtà più penalizzata del mezzogiorno, - aggiunge Lamura - tenendo conto che negli ultimi due anni oltre duecento nuove aziende sono sorte grazie a questa innovativa e alternativa opportunità di lavoro posta in essere da Sviluppo Italia. Chiederò personalmente al Sindaco Iervolino - conclude Lamura - di sostenere un apposito ordine del giorno che presenterò nel consiglio comunale di Napoli convocato per il prossimo 18 dicembre, per sollecitare il Governo nazionale ad individuare da subito risorse alternative per rifinanziare le misure per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità affidate a Sviluppo Italia, perché esse rappresentano, al contrario, una concreta ed efficace opportunità d’inserimento nel mondo del lavoro per i giovani napoletani e campani”.