Napoli. Con la raccolta del materiale progettuale degli edifici costruiti dal 1907 ad oggi, lo Iacp di Napoli inaugura l’archivio storico iconografico. L’archivio, composto da miglia di lucidi e disegni, copie eliografiche, riviste e fotografie dell’epoca, documenti contabili e amministrativi, pone in evidenza l’impegno e la ricerca, spesso di carattere sperimentale e di qualità, svolta da eccellenti architetti e ingegneri che hanno scritto pagine fondamentali sugli insediamenti residenziali pubblici e sullo sviluppo in senso moderno della città. L’obiettivo è realizzare una banca dati che non solo sia fruibile per gli addetti ai lavori e i cittadini tutti, ma consenta una corretta gestione del patrimonio edilizio dell’ente. L’archivio svolgerà dunque un’innovativa azione di recupero della memoria storica legata alla casa e alle politiche abitative. «Abbiamo voluto dare vita ad un vero e proprio centro di documentazione – ha detto il commissario dello Iacp di Napoli, Carlo Lamura – un archivio storico dinamico, collegato all’università, al territorio. Un luogo di studio e di ricerca attiva, una struttura aperta a tutti, dove giovani e futuri progettisti potranno formarsi e trarre ispirazione, dalle tante cose buone fatte ma anche dagli errori del passato. Tra qualche mese – aggiunge – avremo i primi risultati on line di questo lavoro immenso che rappresenta un momento storico importante e di grande innovazione». Grazie a una convenzione con il Dipartimento di ingegneria civile, design, edilizia e ambiente della Seconda università degli studi di Napoli, saranno laureandi, dottorandi e docenti esperti di edilizia residenziale pubblica a svolgere il complesso lavoro di studio e catalogazione scientifica del patrimonio documentario storico dell’Istituto, in stretta collaborazione con il personale dello Iacp.
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